Sono coinvolti anche Antonio Ricci, figlio del consigliere - TopicsExpress



          

Sono coinvolti anche Antonio Ricci, figlio del consigliere comunale di maggioranza Domenico, lassessore Crescenzo Gianfrancesco, Carmine Iannella e Antonio Ricigliano. Sotto accusa lesecuzione di alcuni lavori pubblici... Inizia domani mattina innanzi al Giudice delle indagini preliminari Federica Villano, ludienza per stabilire se il sindaco di Fontegreca Antonio Montoro, Carmine Iannella, Antonio Iemma, Antonio Ricigliano, Roberto Marcello e Antonio Riccio debbano andare o meno a processo. La vicenda nasce da una indagine della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese. Al sindaco di Fontegreca, ad AntonioIemma e ad Antonio Ricigliano viene contestata il seguente capo di imputazione “perché, in concorso tra loro e nelle rispettive qualità pubbliche, con artifici e raggiri consistiti nel porre in essere, i primi tre, le condotte specificate al capo g), il Ricci prendendo in consegna i lavori dì realizzazione della scala antincendio senza muovere alcun rilievo sulla cantierabilità del progetto e la sua corrispondenza allo stato dei luoghi, così, implicitamente, attestando falsamente, unitamente agli altri tre, nel verbale di consegna ed inizio dei lavori del 23 ottobre 2009, la fattibilità degli stessi, nonché accettando il maggiore ricavo che sarebbe conseguito dall’esecuzione dei lavori di impermeabilizzazione rispetto alla realizzazione della scala antincendio a fronte dell’importo complessivo dei lavori a base d’asta (euro 16.057,21), attestando falsamente nella fattura emessa (nr. 3 del 16.6.2010) di aver sostenuto spese per i lavori di realizzazione della scala antincendio – Primo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) – per l’importo di euro 9.505,10, inducendo in errore l’Ente comunale, nella persona del responsabile dell’ufficio finanziario e la Regione Campania, erogatrice del finanziamento, approvato con delibera di Giunta nr. 6224 del 20.10.2002, in favore dell’ente comunale, sull’effettivo ammontare dell’importo dei lavori, si procuravano o comunque procuravano a Ricci Antonio un ingiusto profitto rappresentato dalla liquidazione in suo favore della somma di 9.505,10 euro costituente la quota parte del finanziamento regionale dell’Importo complessivo di 23.300,00 euro, assegnato dalla Regione all’ente comunale, con corrispondente danno per quest’ultima”.
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 18:04:19 +0000

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