Spesometro, prima conferma della proroga senza sanzioni 20 - TopicsExpress



          

Spesometro, prima conferma della proroga senza sanzioni 20 novembre 2013 Il Sole 24 Ore Lagenzia delle Entrate ufficializza con una faq lo slittamento senza sanzioni dei termini per linvio delle comunicazioni relative alle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro) al 31 gennaio 2014, rinvio precedentemente annunciato con i comunicati stampa del 7 e dell8 novembre scorso. Linapplicabilità delle sanzioni – si legge in una delle precisazioni arrivate con lultima serie di faq sullo spesometro, pubblicate ieri sul sito dellAgenzia – riguarderà come già anticipato nei giorni scorsi sia per il primo invio, sia per le eventuali integrazioni e/o rettifiche. Con lo stesso sistema le Entrate offrono chiarimenti sulle operazioni con soggetti residenti in Paesi della black list, caselle «Autofattura» e «reverse charge», fatture emesse registrate tra i corrispettivi e sottolineano che nel modello di comunicazione non è richiesta la firma perché «il modello polivalente non è modello di dichiarazione bensì un modello di comunicazione». Le Entrate sottolineano che le operazioni con controparte black list, già confluite nella comunicazione mensile o trimestrale (quadro BL del nuovo modello polivalente), sono escluse dalla comunicazione annuale relativa alle operazioni rilevanti Iva (quadro SE). Quelle di importo uguale o inferiore a 500 euro non comunicate ai sensi dellarticolo 1, comma 1, del Dl 40/2010, non devono essere inserite negli altri ordinari quadri del modello polivalente. Inoltre le caselle «operazioni con soggetti non residenti» e «acquisti da soggetti non residenti» devono essere barrate in caso di opzione per lesposizione in forma aggregata delle operazioni attive con soggetti non residenti (la prima) e degli acquisti da soggetti non residenti (la seconda). Tra le risposte alle domande più frequenti, inoltre, lAgenzia precisa che entrano nello spesometro anche gli acquisti fatti in Italia (e dunque diversi dalle importazioni) da non residenti: «Gli acquisti da fornitori extra-Ue e quelli da fornitori Ue non già ricompresi negli elenchi Intrastat – si legge in una delle risposte alle faq – rientrano tra le operazioni che possono essere riportate con lutilizzo del flag Autofattura nel quadro FE. Nel caso di acquisti da fornitori extra-Ue, nella casella autofattura non vanno indicate le importazioni». LAggenzia sottolinea inoltre che nel quadro FN vanno indicate le sole operazioni attive effettuate con soggetti non residenti, escluse le esportazioni e le operazioni da indicare negli elenchi Intrastat. Vanno incluse anche le operazioni non documentate da fattura realizzate in Italia con soggetti non residenti, sia Ue che extra-Ue.
Posted on: Wed, 20 Nov 2013 10:16:24 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015