Sto pensando che ormai la lunga lista degli incidenti presso i - TopicsExpress



          

Sto pensando che ormai la lunga lista degli incidenti presso i tirassegni del TSN fa ritenere che siano tutti a rischio. Chi ci va di mezzo quando ci scappa l’incidente sono, naturalmente, i Presidenti delle Sezioni, che d’altronde sono lì per quello e non per la loro bella faccia e i meno colpevoli commissari di tiro, spesso neanche molto preparati: questo, almeno, per quelli nominati dai sindaci e non sottoposti ad esame presso le Prefetture, anche se spesso tale prassi rappresentava soltanto una formalità (tranne che (una volta) a Brescia, quando c’ero io in commissione, con alle spalle tanti collaudi i poligoni TSN, una più specifica preparazione rispetto a quella che si impartisce agli ufficiali oggi e la frequenza, a buon livello dei poligoni). Quando capita un incidente i Tribunali vanno a cercare, normalmente, una conformità dei poligoni alle direttive Genio, impossibile a realizzarsi se si tiene conto che gli impianti risalgono, con poche eccezioni, al fondatore Giuseppe Garibaldi: normative, invero, un po’ superate e create, a suo tempo, senza una esperienza diretta. I miei poligoni cercano infatti una rispondenza soltanto di massima a queste direttive, perché sono fondamentalmente diversi nella sostanza in quanto riportano l’esperienza maturata con l’esame capillare di tutti gli incidenti capitati in quei luoghi. In caso di incidente i Presidenti non hanno scampo perché in Tribunale si vanno a cercare, oltre alla rispondenza di cui si è parlato, imperfezioni anche quando non rappresentano la causa diretta dell’infortunio o anche solo concausa, appoggiati in questo, da consulenti che le imperfezioni se le vanno ad inventare per aumentare le parcelle. I TSN, ma questo lo dico io, risiedono sul terreno del demanio militare e non hanno per questo un CPI, possono vendere munizioni senza licenza di polizia ed è dubbio che debbano soggiacere alle leggi antinfortunistiche la cui mancata osservanza viene spesso addebitata ai commissari che hanno, invece, mansioni che riguardano esclusivamente la disciplina del tiro. Spesso, in caso di incidente, si va a cercare un certificato di collaudo da parte dei militari che non amano rilasciarlo e già negli ultimi tempi del mio servizio, non conoscendo la materia, andavano a cercare se le assi di copertura dei diaframmi avessero una distanza fra loro superiore a 2 mm. o se i chiodi fossero ricalcati di due cm. e tassellati in legno, per non concedere l’agibilità. Quanto all’UITS, che dovrebbe sovrintendere a questi poligoni, è doveroso riconoscere che si produce, sempre in caso di accidente, in lettere di solidarietà piena con gli incriminati, ma nulla di più. D’altronde non è in grado di fare nulla di più. In compenso l’UITS ed è per questo risorta dalle ceneri come l’araba fenice quando doveva essere abolita come ente inutile, cerca di procurare clienti paganti, i famosi soci obbligati, eliminando la concorrenza dei poligoni privati anche se più sicuri e accoglienti. Non potendo, non sapendo e non facendo nulla, l’UITS fa quello che si fa normalmente in Italia: insegna. Leggendo il sito di Mori (merita di essere visitato) si apprende che indirà addirittura un corso per periti “ballistici” (non è un errore di scrittura) docenti un paio di ingegneri che non sanno probabilmente, come quasi tutti quelli che mi è capitato di incontrare, che costruire un poligono o un deposito di esplosivi non è la stessa cosa che costruire una casa. Il costo del corso è rilevante per cui, immagino, che sarà molto frequentato (se si farà) anche se non si capisce bene a cosa possa servire. Tutti (1) quelli per cui ho creato un poligono non mi hanno pagato se non qualche spesa viva. Questo ha enormemente diminuito il valore delle mie prestazioni. I privati hanno anche creato un’associazione e sono andati a Roma per parlare non si sa di che cosa senza interpellarmi e nessuno mi chiede più niente.Per non disturbarmi o piuttosto perché si sentono in debito? Per avere più notizie, leggere De Poligonorum (dolorosa) Historia) pubblicata sul mio diario qualche giorno fa. (1) fa eccezione Segrate per volere di un architetto.
Posted on: Mon, 23 Sep 2013 21:09:52 +0000

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