Successivamente allincursione su Boston inerente alla Kenmore - TopicsExpress



          

Successivamente allincursione su Boston inerente alla Kenmore Station...che pure qualcosa significava..in quanto in quella città convivono la CIA e la più grande comunità brasiliana fuori del Brasile...continuai a cercare nel cartegiio dei sequestratori ...la verità...stabilendo aprioristicamente di buttare via tutto linutile dibattito sulla Magliana e comunque di essere scevro da condizionamenti...un messaggio che poteva dire qualcosa era quello inerente la Basilica di S.Francesca Romana..un messaggio troppo incauto...nel quale i sequestratori si spingono a unallusione forte...che non può avere altra lettura o spiegazione e che infatti trovo riscontro nella lettera anonima del 2005 da me assolutamente ignorata. “La rivendicazione di cui al messaggio del 5 luglio 1983 parla chiaro: in quello che viene definito un messaggio cifrato per il Vaticano si fa apertamente riferimento alla Via Crucis ed al suo percorso, si fa riferimento alla liturgia stazionale ed in particolare si dice che il Papa ne giorno della scadenza, il 20 luglio,porta la Croce presso la Basilica di S. Francesca Romana, Basilica scelta per il contatto telefonico stabilito per il giorno dell’ultimatum dato alla Santa Sede. Il messaggio alludeva ad un episodio narrato da più di una fonte, tra cui l’ambasciatore veneziano a Roma Paolo Tiepolo e il filosofo francese Michel de Montaigne, relativo allo scioglimento di una confraternita di Frati Portoghesi presso la Basilica di S. Giovanni in Porta Latina. Lo scioglimento avvenne il 20 luglio 1578 ad opera del Tribunale del Governatore, il rogo degli eretici si consumò il successivo 13 agosto. Si trattava, appunto, narrano gli storici, di frati portoghesi senza specificare se si trattasse di conversos provenienti dal nuovo mondo, ma è ben noto il legame storico che unisce il Portogallo con il Brasile”. Ecco la chiave del mistero: “I sequestratori comunicavano al Vaticano, se non fosse stato già sufficientemente chiaro, che erano loro gli autori del sequestro: i “Frati”. Discendenti delle vittime della stessa Chiesa che ancora una volta si schierava e prendeva provvedimenti o si dimostrava sorda alle loro richieste”. La memoria così lontana nel tempo è “rimasta attiva soprattutto in quegli ordini religiosi detti “passionisti”, certamente nelle storia religiosa dei paesi convertiti, negli scritti di più di uno storico anche moderno (Pastor, Marcocci), ma soprattutto ad opera di una Accademia Pontificia: l’Accademia Cultorum Martirum, dedita secondo quanto si legge nelle indicazioni della stessa Santa Sede al ristabilimento della “liturgia stazionale” ed al culto dei protomartiri”. “Di questa Accademia faceva parte, all’epoca del rapimento, in qualità di Cappellano, lo stesso mons. Piero Vergari, uno dei cinque indagati per il rapimento Orlandi, dedito al ricevimento di giovani novizi provenienti dal terzo mondo, all’ epoca anche dal Brasile. Ma la cosa ancora più curiosa è che alla guida dell’ Accademia vi era, e vi fu dal 1980 al1987, il padre barnabita Virginio Colciago, appassionato studioso e commentatore degli scritti di padre Semeria, “rivoluzionari”, e della storia dei missionari in Brasile”. Quando mi è capitato di chiedere ai Barnabiti notizie sulla vita e le opere su Colciago...non avete idea della reazione sono assolutamente spariti...chi era stato gentile ...si è dimostrato ostile...Buona Domenica
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 10:18:02 +0000

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