TRICOLORI AL CONTRATTACCO. Vi sono simboli che esprimono valori necessari alla coesione di una nazione. La bandiera è una di questi simboli. Forse alcuni di voi hanno seguito dalle colonne de “la Repubblica”, nella rubrica di Augias, la triste sorte che tocca ai nostri tricolori, straccetti laceri e sporchi dimenticati sulle facciate degli edifici. Sul profilo dell’ASI (Associazioni sportive nazionali) il comitato “Volontari del Tricolore” pubblica provocatoriamente immagini di tricolori “maltrattati”, al fine di richiamare l’attenzione sulla generalizzata mancanza di rispetto per questo simbolo della nostra identità. Ringrazio i volontari del tricolore per avermi mandato tramite l’ASI la richiesta di amicizia. Senza il loro impegno non avrei preso piena coscienza del disastro in cui siamo, fissato plasticamente nelle bandiere sfinite. Parallelamente a questa lodevole iniziativa - ha il grande merito infatti di aver sollevato il problema e dato l’avvio alla riflessione sul tema - nel tentativo di passare al contrattacco con una fase costruttiva della coesistenza, vorrei a mia volta invitare gli amici a mandare all’indirizzo di posta elettronica [email protected] immagini dei bei tricolori (ce ne sono) che si affacciano sulle nostre case, sgargianti gagliardi futuristici pulsanti vivaci vivi personali unici. In una parola: tricolori. Li pubblicherò sulla pagina di ‘cittadiniditalia’. Non deludetemi. Do l’esempio cambiando l’immagine del mio profilo (r.b.)
Posted on: Mon, 14 Oct 2013 22:31:41 +0000
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