TWIST, IL LAVORO DEI SUBACQUEI CONQUISTA SALERNO Al lavoro forze diverse, impegnate in scenari differenti: dal rischio chimico, con i Vigili del Fuoco in primo piano, al recupero sottomarino con tecniche innovative che ha impegnato gli speleosub del CNSAS Sabato 26 Ottobre 2013 - ATTUALITA Ultima giornata a Salerno per lesercitazione internazionale Twist 2013, che in questi giorni ha trasformato il lungomare tirrenico in un grande scenario post maremoto. Impegnati centinaia di uomini della grande rete di Protezione Civile, in scenari molto differenti, ma tutti caratterizzarti dal forte legame con il rischio tsunami: dalle operazioni subacquee alle procedure demergenza per evitare contaminazioni e inquinamenti ambientali. Le operazioni sul molo di Salerno, dove sono schierate divise e Corpi differenti, sono proseguite ieri sera fino alle 20, ben oltre loscurità: sei squadre di sub stranieri, da Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, Malta e Grecia, si sono immerse a più riprese, sotto gli sguardi attenti del personale del Dipartimento e dellUnione Europea, che ha voluto con forza lesercitazione Twist - appuntamento internazionale - in Italia. Sono stati provate e messe a confronto tecniche diverse dintervento sottacqua, finalizzate al recupero di persone isolate in relitti, o trascinate in mare dallonda di risacca. A fornire unassistenza importante gli uomini del COMSUBIN della Marina Militare, la Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco. Pompieri impegnati anche nella mattinata di oggi: i VVF hanno simulato il rovesciamento di unautocisterna di GPL a seguito del maremoto, con recupero materiali a rischio NBCR. Scenario che sarà ripetuto anche nel pomeriggio. Al Lido di Santa Teresa la FIN, Federazione Italiana Nuoto ha svolto una dimostrazione di salvataggio in mare con lutilizzo di moto dacqua, davanti ad un folto pubblico di persone. Intervento delicato a Minori, dal tono diverso dai classici salvataggi a persona: dalle prime ore della mattina Twist ha previsto una simulazione di messa in sicurezza dellantica villa romana, un bene architettonico fra i più belli del salernitano, messa in crisi dallo tsunami e con i muri a rischio crollo, secondo gli organizzatori di questo particolare simulato. Ledificio è stato puntellato, proteggendolo anche dal crollo degli edifici circostanti. Spettacolo anche sui moli di Palinuro, la perla turistica del Tirreno dalle acque blu, dove il CNSAS, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, ha dimostrato uneccezionale versatilità: un nucleo di speleosubacquei specializzati in recuperi estremi in grotte allagate ha suscitato la curiosità di tante persone assiepate sui moli trasportando un ferito con uno speciale mutone stagno sottacqua, simulando levacuazione dal relitto di unimbarcazione semisommersa. Oltre 50 i metri percorsi sottacqua dai tecnici del CNSAS, mentre lo stesso prefetto Gabrielli, camminando lungo la banchina, non ha voluto perdersi nessun dettaglio delloperazione. Testato in questoccasione dal Soccorso Alpino e Speleologico anche un nuovo sistema di comunicazione subacquea, che permette al ferito di comunicare tranquillamente con i soccorritori e con le persone dappoggio a terra, fornendo un comprensibile supporto psicologico a chi, magari, esperto di subacquea non è . Questa tecnica permette in effetti il trasporto in mare o in acque confinate anche di chi non ha mai indossato muta ed erogatori, chiaramente a fronte di una situazione demergenza. Nel pomeriggio, alle 17.00, ci sarà a Salerno il de briefing conclusivo di Twist, con uno scambio didee e impressioni fra tutte le forze impegnate in questi tre giorni di prove.
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 14:31:22 +0000
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