Taormina - Thevetia peruviana.....Pianta pericolosa - TopicsExpress



          

Taormina - Thevetia peruviana.....Pianta pericolosa tropicale Thevetia peruviana is a poisonous plant of central and southern Mexico and Central America. It is a relative of Nerium oleander, giving it a common name yellow oleander, and is also called lucky nut in the West Indies.Thevetia is an evergreen tropical shrub or small tree. Its leaves are willow-like, linear-lanceolate, and glossy green in color. They are covered in waxy coating to reduce water loss (typical of oleanders). Its stem is green turning silver/gray as it ages.Flowers bloom from summer to fall. The long funnel-shaped sometimes-fragrant yellow (less commonly apricot, sometimes white) flowers are in few-flowered terminal clusters. Its fruit is deep red-black in color encasing a large seed that bears some resemblance to a Chinese lucky nut.All parts of the C. thevetia plant are toxic to most vertebrates as they contain cardiac glycosides. Many cases of intentional and accidental poisoning of humans are known.Thevetia is cultivated as an ornamental plant, and planted as large flowering shrub or small ornamental tree standards in gardens and parks in temperate climates. In frost prone areas it is container plant, in the winter season brought inside a greenhouse or as a house plant. It tolerates most soils and is drought tolerant. Thevetia peruviana, conosciuta anche con il sinonimo di Thevetia neriifolia, è un arbusto tropicale appartenente alla famiglia delle Apocynaceae molto diffuso sia come specie spontanea che come ornamentale nelle regioni a clima tropicale e sub-tropicale ; nei giardini delle regioni a clima temperato caldo la specie trova utilizzazione come arbusto sempreverde molto decorativo per la lunga ed abbondante fioritura estiva di fiori campanulati di colore giallo zafferano, in virtù dei quali la thevetia è nota nel mondo anglosassone con il nome di “oleandro giallo”.La thevetia si presenta come un arbusto o piccolo alberello con rami flessibili e divergenti che portano foglie lucide, lineari, ristrette all’apice e con il bordo fogliare rivolto leggermente verso l’alto.In estate in cima ai rami compaiono gruppi di fiori riuniti a mazzi dalla forma ad imbuto con cinque petali sovrapposti di colore giallo intenso (ma ce ne sono varietà anche di colore bianco e pesca) che si evolvono in drupe globose di colore verde oliva contenenti semi di forma tozza, lenticolare di colore bruno. La thevetia si riproduce facilmente per seme e si presta ad essere coltivata in vaso.Il genere comprende specie velenose come quasi tutti gli altri generi appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae (Oleandro, Allamanda, Acokanthera) . Tutti i tessuti della pianta emettono un lattice bianco molto velenoso perchè contengono un glucoside chiamato thevetina, caratterizzato da elevata tossicità, la cui presenza si concentra nei semi. Da un resoconto della BBC di qualche anno fa nello Sri Lanka al consumo di semi di Thevetia si attribuiva un alto numero di casi di suicidio sia per la facilità di reperimento dei semi, visto che la specie cresce spontanea ai bordi delle strade, sia che per la loro elevatissima tossicità; basta, infatti, l’ingestione di un solo seme per causare la morte.Anche agli indigeni delle regioni tropicali era ben conosciuta questa caratteristica dell’intera pianta che veniva usata per confezionare potenti veleni impiegati sia i per la pesca che per avvelenare le frecce. Nonostante la pericolosità della specie, la thevetina in dosi adeguate veniva utilizzata nella medicina popolare praticata da sciamani come cardiotonico e come rimedio per abbassare la febbre. I semi della thevetia hanno una forma assai particolare tanto da essere considerati, in India, dei talismani portafortuna da utilizzare per realizzare amuleti o da tenere in tasca e rigirare tra le dita.
Posted on: Tue, 27 Jan 2015 05:15:25 +0000

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