Tolleranza verso i deboli nella fede Or accogliete chi è debole - TopicsExpress



          

Tolleranza verso i deboli nella fede Or accogliete chi è debole nella fede, ma non per giudicare le sue opinioni. Luno crede di poter mangiare dogni cosa, mentre laltro, che è debole, mangia solo legumi. Colui che mangia non disprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia, poiché Dio lo ha accettato. Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Stia egli in piedi o cada, ciò riguarda il suo proprio signore, ma sarà mantenuto saldo, perché Dio è capace di tenerlo in piedi. Luno stima un giorno più dellaltro, e laltro stima tutti i giorni uguali; ciascuno sia pienamente convinto nella sua mente. Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia per il Signore e rende grazie a Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e neppure muore per se stesso, perché, se pure viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore; dunque sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto, è risuscitato ed è tornato in vita: per signoreggiare sui morti e sui vivi. Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo. Sta infatti scritto: «Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio». Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio. Romani 14:1-12
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 09:27:31 +0000

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