Un minuto fa avevo le finestre aperte e c’era il sole. Tiepide - TopicsExpress



          

Un minuto fa avevo le finestre aperte e c’era il sole. Tiepide brezze attraversavano la stanza. (L’ho scritto anche in una lettera.) Poi, sotto i miei occhi, si è fatto buio. Il mare ha cominciato a incresparsi e le barche da diporto che erano a pesca hanno virato e sono rientrate, una flottiglia. Il tintinnabolo sotto al portico è caduto di colpo sotto una raffica. le cime degli alberi tremavano. Il tubo della stufa cigolava e sbatteva trattenuto dai tiranti. Ho detto: Una forgia e una falce”. Certe volte parlo da solo, così. Nomino certe cose: argano, gomna limo, foglia fornace. Il tuo volto, la tua bocca, le tue spalle ora sono per me inconcepibili! Che fine hanno fatto? E’come se li avessi sognati. I sassi che abbiamo portato a casa dalla spiaggia se ne stanno lì sul davanzale a raffreddarsi. Torna a casa. Mi senti? I miei polmoni sono pieni del fumo della tua assenza. Raymond Carver
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 14:31:03 +0000

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