Un pensiero di Francesco Storace. difficile non condividere Enrico Letta dovrebbe avere la decenza di recarsi al Colle e dimettersi. Il governo delle larghe intese non cè più, ma lui spera ancora nellinginocchiatoio messo a disposizione da Papa Giorgio. Le larghe intese non ci sono più per dichiarazione formale del partito che è entrato al Senato, dopo le elezioni politiche, con la maggioranza relativa dei seggi, il Pdl, ora Forza Italia. Un pugno di ministri - che stavano e stanno al governo grazie (o per colpa) alla decisione di Silvio Berlusconi - lhanno mollato nel momento peggiore della sua vita politica e hanno preferito la cadrega al fondatore del loro partito e al creatore delle loro carriere personali. Non mollano la seggiola neppure sapendo che oggi la sinistra farà di tutto per spedire il Cavaliere fuori da Palazzo Madama. E magari pure in galera. Ora, e evidente che chiunque può avere i giudizi più diversi e controversi su Berlusconi e i suoi comportamenti, ma credo che sia evidente a tutti un dato: una maggioranza parlamentare caccia un avversario politico senza nemmeno preoccuparsi se si stia violando o meno la Costituzione, in merito allapplicazione della cosiddetta legge Severino. Persino Luciano Violante non è riuscito a convincere i suoi della sciocchezza che stanno combinando. Ma Letta resiste. Se un partito recede dalla coalizione - un grande partito - di solito chi guida il governo, in una repubblica parlamentare va dal Presidente della Repubblica per rimettere lincarico. Da noi no. Si tirano su gli stracci e si va avanti. Tutto questo ad Alfano e soci costerà parecchio. Hai voglia a rubacchiare voti per mandare in porto la legge di stabilità. Da ieri sera cambia tutto. Se Forza Italia fa sul serio, non si faranno le riforme costituzionali, non si farà la legge elettorale, non si farà nulla perché sarà impossibile governare. Previsione: faranno la fine di Prodi che si ritrovo senza maggioranza al Senato. Il cosiddetto nuovo e già vecchio centrodestra scissionista sarà meno utile allo scopo dei senatori a vita. Quelli non si potevano toccare; Quagliariello e soci saranno bombardati di fischi ovunque si recheranno. Ma davvero gli conviene? Le urla che si sentivano dagli uffici parlamentari che ospitano le riunioni dei ministri lasciano intuire la sofferenza con cui procederà il cammino di Enrico Letta. Alfano sarà messo allangolo. L8 dicembre arriva Renzi alla guida del Pd. E perché dovrebbe trattare con i guanti un manipolo di parlamentari transfughi che semmai sognano il proporzionale per impedire che governi chi vince le elezioni? Userà la scimitarra, il sindaco di Firenze, e farà di tutto per andare alle elezioni. Consulta o no, porcellum o no. La fine del film e già scritta. Basta avere pazienza. E un po di cervello, soprattutto a destra. Se cala la boria, riusciamo a fare una cosa utile per la Nazione. Ma ne riparleremo nei prossimi giorni. Ora assistiamo a questo triste spettacolo.
Posted on: Wed, 27 Nov 2013 10:05:03 +0000
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