Una mia personale e parziale ricostruzione degli ultimi 22 anni in Italia! C’è chi ha promesso la fine delle “inique” tassazioni allo stato centrale, assicurando solo tre imposizioni, e che per tenere fede agli impegni presi con una forza populista localista e espressamente separatista ha avviato una sorta di federalismo fiscale e c’è chi ha tentato di avviare una riforma dell’assetto costituzionale con la creazione di una apposita bicamerale (fallita miseramente al momento della conclusione a riforma già di fatto sottoscritta, per espressa volontà di chi aveva assicurato la piena collaborazione sua e della sua parte [è la stessa persona che aveva assicurato che lo Stato non avrebbe messo più le mani nelle tasche dei cittadini e che avrebbe creato fin dal 1994 un milione di posti di lavoro in più] e c’è chi, per assicurarsi demagogicamente l’appoggio di quella parte dell’elettorato, che dava ampia forza elettorale alla forza localista e separatista di cui sopra, prima delle elezioni politiche del 2001 ha approvato a maggioranza ed in tuta fretta la riforma del titolo V della Costituzione, un riforma poi passata al vaglio del Referendum popolare ed la stessa persona che da Presidente del consiglio ha fallito la bicamerale! La conseguenza: non abbiamo più uno Stato unitario, non abbiamo un impianto di Stato federale; si sono create di fatto 21 repubblichette ciascuna con la propria “autonomia” e senza alcun vincolo solidale; Lo Stato centrale per cercare di ripianare i conti ha costantemente tagliato la spesa pubblica ovvero ha tagliato una serie di servizi che le autonomie locali ovvero le 21 repubblichette (Regioni) o i singoli comuni assicuravano proprio con le rimesse dirette delle Stato centrale ed allora in “piena autonomia” sono aumentate a dismisura le tassazioni a livello comunale o regionale, senza che i conti pubblici abbiano di fatto accennato a diminuire, anzi il nostro debito pubblico supererà quest’anno il 133% del PIL e senza che i servizi essenziali, ferrovie, servizi du trasporti pubblici locali, raccolta dei rifiuti solidi urbani, gestione oculata degli ATO - Ambiti territoriali Ottimali dell’acqua dal suo emungimento alla sua distribuzione e successiva depurazione ecc. ecc. siano significativamente cambiati in meglio! Anzi siamo nella disperazione più cupa! Perché questa classe di incompetenti e di arruffoni, compresi quelli che hanno avversato l’inetto ed incompetente distributori di sogni e di fantasie, non hanno messo mano all’essenziale; ovvero non hanno razionalizzato la spesa corrente, non hanno tagliato enti e dicasteri inutili, non hanno trasferito risorse ed organici dallo Stato centrale alle Regioni (cosa che doveva avvenire nel 1970), ovvero dalle inutili province ai singoli comuni non hanno avviato una seria e radicale riforma del catasto immobiliare e delle reali ricchezze possedute dai cittadini in modo da non far ricadere le tassazione (sia quelle dirette che quelli indirette le più inique e le più depressive perché colpiscono in modo lineare togliendo potere d’acquisto ai ceti più deboli)! E lo Stato Italiano non riesce neppure ad assicurare, perché di fatto non ha il controllo di tutte le spese, il rispetto dei parametri in sede UE! Finisco affermando che rimango un uomo della sinistra, un riformista ed un socialista che trova o cerca di trovare solo nel PD l’ultimo embrione di movimento e di partito di popolo con una visone di governo delle cose perché la deriva che ho descritto inizia nel 1992 e continua sotto l’influsso diretto ed indiretto di un uomo che ha saputo mettere in ginocchio una nazione intera, piegandola ai suoi personali interessi e con il consenso di gran parte dell’elettorato una parte direttamente interessato alle logiche perverse dell’uomo di cui sopra, una altra parte, quella forse più rilevante, perché suggestionata sai sogni e dalle emozioni che il soggetto in parola ha sempre saputo sollecitare!
Posted on: Wed, 06 Nov 2013 16:45:52 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015