Una scrivania virtuale dove leggere con l’ausilio della sintesi - TopicsExpress



          

Una scrivania virtuale dove leggere con l’ausilio della sintesi vocale, risolvere puzzle e creare mappe concettuali. È la piattaforma online «DSABoard», dedicata ai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento. L’ha creata qualche mese fa l’associazioneArea onlus, che da trent’anni si occupa di disabilità, soprattutto intellettiva. «Il sito accoglie i principali strumenti compensativi che aiutano a studiare i ragazzi con difficoltà nell’apprendimento - spiega la psicologa e psicoterapeuta Rossella Bo, consigliere dell’associazione Area -. Si può creare un percorso di studio personalizzato per recuperare le abilità, per esempio c’è chi ha bisogno di esercitarsi con la lettura, chi con i calcoli. La grafica, poi, presenta per i più piccoli un ambiente legato alla fantascienza e alla musica per i più grandi». E i bambini imparano col gioco, divertendosi. INFORMAZIONI IN RETE - Per facilitare la ricerca di libri accessibili ai bambini con disabilità sensoriale, intellettiva o disturbi dell’apprendimento, l’associazione ha di recente messo in rete le informazioni per reperirli. «Sono ancora poco diffusi nel nostro Paese ed è difficile trovarli nelle librerie essendo prodotti di nicchia - spiega Rossella Bo -. Da anni promuoviamo laboratori espressivi, comunicativi, riabilitativi puntando sulla creatività, una parola chiave perché significa evidenziare le risorse del ragazzo e utilizzare strumenti e linguaggi diversi per ognuno. Ora abbiamo esplorato il mondo dei libri accessibili e provato a metterne insieme un centinaio». MOSTRA INTERATTIVA - Sul sito, chiunque può rintracciare un libro associato a una singola disabilità. Si va dai libri tattili per i ragazzi ipovedenti o ciechi a quelli con caratteri specifici per la dislessia, da quelli corredati da simboli agli audiolibri con la traduzione in Lingua italiana dei segni per i bambini che non sentono. «Abbiamo creato anche una mostra interattiva - continua la psicologa -. Ogni sezione è introdotta da pannelli esplicativi con testi scritti in Braille e in caratteri ad alta leggibilità e con la presenza di interpreti della Lingua dei segni». Le dimensioni e la struttura modulare della mostra consentono di adattarla a spazi espositivi diversi. S’INVERTONO I RUOLI - «Leggere insieme può aiutare a condividere il mondo della fantasia, facendo superare l’isolamento - afferma Bo -. Si possono anche invertire i ruoli col bambino con disabilità che diventa la "guida". Per esempio, chi non vede può insegnare ai compagni a leggere un libro in Braille attraverso le dita. Anche un limite può diventare un’opportunità». Maria Giovanna Faiella
Posted on: Wed, 07 Aug 2013 13:57:51 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015