Uscire dall euro e lasciarlo nelle mani della sola - TopicsExpress



          

Uscire dall euro e lasciarlo nelle mani della sola Germania. Penso che sia giunto il momento di riacquistare il nostro prestigio e di uscire da una sovranità limitata che ci ha non solo mortificati ma impoveriti. Perchè il restare in zona euro è solo negativo ,anzi demenziale per un Italia che ha bisogno come lacqua di ritornare a governare da sola il suo destino economico e sociale. Dobbiamo salutare questa Europa che non dà benefici politici ai suoi membri ma che invece li depriva del necessario per vivere. Abbiamo la metà del Paese in gravissime condizioni con un malessere crescente ed una fede nella speranza uguale a zero. Le belle idee di federalismo e di coscienza europea collettiva di sostegno reciproco e di mutuo soccorso, sono naufragate ed è giunto allora il momento che noi pensiamo da soli e solo a noi. Un cambio uno ad uno, sostiene Bagnai ,1500 euro contro 1500 nuove lire, risolverebbe il meccanismo del sistema nuovo con svalutazione della lira di un trenta per cento. Mentre non è vero che l’uscita sia impossibile perché i trattati non la prevedono : infatti come afferma sempre lottimo economista Bagnai che ha approfondito la intera tematica, la convenzione di Vienna stabilisce che un trattato può essere risolto anche in assenza di clausole espresse, quando mutino i presupposti in base ai quali esso è stato concluso in base al principio del rebus sic stantibus). E l’attuale disastro che stiamo vivendo fornisce una base giuridica sufficiente per un recesso. Con una lira debole avremmo perciò molto da guadagnare, anche se con una svalutazione iniziale intorno al 40 per cento ma che in un anno e mezzo sarebbe recuperata ,ma grazie anche alla condizione di un lira molto competitiva sui mercati stranieri. E che, con una migliore e più efficiente organizzazione del lavoro allinterno delle fabbriche con una gestione più motivata , vedrebbe guadagni assicurati . Mentre la Germania oggi sta operando una politica di strozzamento del nostro stato sociale oltre che di quello industriale per evitare la nostra temibile concorrenza , e tenerci prigionieri di un meccanismo perverso: il Mes ovvero patto di stabilità la cui rigidità significa anche la morte della nostra economia, in cui la difesa dello stato sociale e della cura dei cittadini e dei loro bisogni vitali, si intendono confinati allultimo posti rispetto al dovere imposto di tenere i conti in ordine Mentre invece con luscita dalleuro, si godrebbe del ritorno e senza ricatti, di un ritorno anche di buona parte della finanza internazionale ad investire in un paese come lItalia, che ha un patrimonio ricchissimo, non solo artistico e monumentale ma anche di risparmi. E che sa che riprenderebbe presto a crescere, ed eventualmente con il mettere dazi allentrata, anche se il mantra dell’austerità di Monti e Letta e di matrice tutta tedesca, hanno distrutto molto risparmio e fatta crollare la produttività degli italiani. Con gli ordini segreti dati alle banche di non finanziare le piccole e medie imprese italiane cioè leconomia reale ma di lanciarsi sui prodotti speculativi e finanziari. Luscita dellItalia sarà seguita forse anche dalla Francia e da altri paesi con i quali stabilire di fare trattati di cooperazione, un Unione di Stati del Mediterraneo, e di risparmiare sui costi e migliorare le singole redditività
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 16:23:29 +0000

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