Venerdì 15 si sono aperte le votazioni per i quintetti dellAll - TopicsExpress



          

Venerdì 15 si sono aperte le votazioni per i quintetti dellAll Star Game, che si chiuderanno alle 5:59 ora italiana del 21 gennaio. Scegliete un outsider che merita di andarci. E un big che meriterebbe di stare fuori.Nba, All Star Game: uno che merita di andarci e uno che dovrebbe stare fuori Dite la vostra commentando questo articolo. Intanto ecco le opinioni dei giornalisti della Gazzetta Dello Sport: VALERIO CLARI — Premessa: è molto presto. Comunque, come outsider punto da subito su Anthony Davis, dei Pelicans: è la stagione dell’esplosione, ha rendimento e cifre da All Star, in più è spettacolare: al momento a Ovest merita più di Howard. Per la panchina, può essere la volta di Bargnani, se dura la forma di questa settimana. Vedo affollamento fra le guardie a Ovest: Paul, Curry, Harden, Westbrook, Parker, Lin (che prenderà i voti asiatici). Se Kobe Bryant non si sbriga a rientrare, meriterebbe di stare fuori. Ma non succederà… DAVIDE CHINELLATO — Confesso, ho già votato i miei quintetti di Est e Ovest. E ho incluso Lance Stephenson tra i titolari a Est. Perché viaggia a 13,9 punti, 5,7 rimbalzi e 5,2 assist in una squadra perfetta come i Pacers, facendo dimenticare Danny Granger, fermo ai box da uneternità, a tutti quelli che lo rivolevano tra i titolari di Indiana, a cominciare da Larry Bird. Tra i big ho tenuto fuori Kobe Bryant dai titolari a Ovest: James Harden merita questo riconoscimento. Ma unAll Star Game senza Kobe non lo immagino. Quindi... se il fratello che vive a Brooklyn di Kevin Garnett rimanesse a casa non si offenderebbe nessuno. JACOPO GERNA — Premio linizio straordinario degli Indiana Pacers e dico Lance Stephenson, che dovrebbe fare compagnia a Paul George e Roy Hibbert. Guardia che sta esplodendo in questultimo anno e mezzo, mi piace perché difende, attacca e sa fare tutto. Non è bellissimo da vedere, ma un giocatore che da 2 fa una partita da 12 assist e una sola persa (contro Memphis in una gara da tripla doppia) è comunque fuori dal comune. Un big che lascerei a casa? Kevin Garnett. Giocatore in parabola discendente, che non ha mai amato lAll-Star Game e che poco si addice a quel contesto spettacolare. GUIDO GUIDA — Se ti chiamano, o se meriti di essere chiamato, allAll Star Game è difficile che tu sia un outsider a meno che tu non sia Tom Chambers e debba sostituire allultimo momento Ralph Sampson salvo poi diventare Mvp del match (1987). Tra i possibili debuttanti scelgo Evan Turner, il duttile esterno dei Philadelphia 76ers: facile fare numeri importanti in una squadra debole dove si giocano tanti palloni, meno facile sfruttarli con la sua efficacia. Chi resta a casa? Beh, Kobe Bryant! Sembrerebbe ovvio visto che il suo rientro è ancora da definire, ma non sarei stupito se finisse in quintetto grazie ai voti dei tifosi. GIUSEPPE NIGRO — Stephen Curry All Star sarebbe una sorpresa solo per chi lha snobbato lanno scorso, per cui oltre a lui dico che sono maturi i tempi per Anthony Davis, ormai una stella. Tra i big fuori dico uno a caso dal quintetto di Brooklyn: innanzi tutto i Nets non potranno mandarne cinque allAll Star Game, poi - voto popolare a parte - oggi lunico che merita di andarci è Lopez: dico Garnett e Williams a casa RICCARDO PRATESI — Ok, se volessi fare il furbo direi Steph Curry. In fondo lAll Star Game non lha ancora mai giocato, colpevolmente snobbato la scorsa stagione. Ma non si può considerare la guardia dei Warriors un outsider, via. E allora scelgo un giocatore poco appariscente, che non avrà statistiche da urlo, ma che fa vincere la sua squadra, che non a caso è 9-1. Promosso tra le stelle Kawhi Leonard: se gli Spurs accumulano vittorie anche se Duncan e Ginobili accumulano stagioni, una bella fetta di merito è dellala da San Diego State. Difende, va a rimbalzo, segna, ma non pretende il pallone. Il big che merita di stare fuori è Chris Bosh. E un ottimo giocatore, ancora. Certo. Ma volete dirmi che accanto a James e Wade non si candiderebbe, e con più meriti effettivi, per lAll Star game anche un Monroe, un Jefferson o un Boozer, per rimanere ad Est? Overrated SIMONE SANDRI — La stagione è appena iniziata e ovviamente è presto per consacrare squadre e giocatori-sorpresa. Certo che quello che sta facendo Evan Turner merita rispetto assoluto. I 76ers se la stanno giocando con tutti e Turner è il vero X factor, non solo per le sue ottime statistiche (23.4 punti, 6.1 rimbalzi, 3.4 assist a partita), di una squadra che sta sorprendendo gli addetti ai lavori. I questo momento, invece, meriterebbe senz’altro di restare fuori Kevin Garnett (5.8 punti di media con il 30% dal campo) che ha iniziato al rallentatore , ed è in buona compagnia, la sua avventura ai Nets. MICHELE TALAMAZZI — Scontato che lo meriti Steph Curry, che non cè mai andato ma è difficile considerare un outsider. Le sorprese potrebbero essere quei giocatori che non hanno numeri da All Star ma grande impatto sulle proprie squadre: Kawhi Leonard ad Ovest e Lance Stephenson ad Est. Tra i big che meritano di restare fuori metto Pau Gasol, sceso sia per cifre che impatto in una Western dove tra i lunghi la concorrenza è fortissima.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 16:29:53 +0000

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