Vergogna! Vergogna! Vergogna! Egregio Presidente la propaganda è quella militarista; che ha bisogno di persuadere donne, bambini, vecchi e ometti fatti, alla necessità di fare cose barbare a fin di bene! Mentre quella antimilitarista è cultura e pratica solidale di vita! Le armi, un giorno o laltro sparano, e qualcuno morirà. Le parole, il nostro esserci in ascolto e mani tese, non sparerà mai e costruisce sempre ponti di pace e strade di convivenza! La difesa di autorità dellesercito è una vergogna! Anche perché la nostra Repubblica nasce democratica e con un criterio rappresentativo proporzionale. I testimoni di un impegno civile antimilitarista in Italia sono degni di un riconoscimento non inferiore a quello offerto a tutte le vittime cadute dentro il triste sepolcro anticipato delle loro divise! Si vergogni Presidente! E preghi assiduamente! Dio la perdoni: parla di identità nazionale difendendo linutile forza militare dellesercito, in uno squallido giorno di propaganda, e poi è il primo garante dello scippo multinazionale burocratico e istituzionale dellidentità italiana sul piano politico, economico e finanziario! Vergogna! La storia la giudicherà e la sentenza sarà terribile e di abominio per le sue responsabilità! Vergogna! Vergogna! Vergogna! Il garante dellidentità nazionale sono io! Con il mio libero impegno civile e culturale, con lamore disperato per la tradizione della mia lingua -che ha insegnato la poesia nel mondo- e della storia culturale e artistica italiana. Un impegno, il mio e di tanti come me, non garantito da nessuna poltrona e da nessuna carica. E che spesso non ha voce, mentre burocrati e venditori di fumo fanno girare leconomia urlando dentro giornali, radio e tv! Vergogna! Vergogna! Veegogna!
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 19:25:16 +0000
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