Vladimir Petković, detto Vlado (in cir. Владимир - TopicsExpress



          

Vladimir Petković, detto Vlado (in cir. Владимир Петковић; Sarajevo, 15 agosto 1963), è un allenatore di calcio ed ex calciatore bosniaco naturalizzato svizzero di origine croata, di ruolo centrocampista, tecnico della Lazio. Soprannominato Il Dottore[1], è in possesso di tre cittadinanze: bosniaca (ius soli), croata (ius sanguinis) e svizzera[2][3]. Parla otto lingue: oltre al nativo serbo-croato e bosniaco, anche linglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il russo e litaliano[4]. Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Caratteristiche tecniche 2.1 Giocatore 2.2 Allenatore 3 Carriera 3.1 Giocatore 3.2 Allenatore 3.2.1 Gli inizi: Bellinzona, Malcantone Agno e Lugano 3.2.2 Il ritorno al Bellinzona 3.2.3 Young Boys 3.2.4 Samsunspor e Sion 3.2.5 Lazio 4 Statistiche 4.1 Allenatore 5 Palmarès 5.1 Giocatore 5.2 Allenatore 6 Note 7 Altri progetti 8 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Vlado Petković nasce a Sarajevo, allepoca città della Jugoslavia ed attuale capitale della Bosnia ed Erzegovina. Si trasferisce in Svizzera nel 1987, per stabilirvisi definitivamente allindomani dello scoppio della Guerra dei Balcani. In terra elvetica costruisce la sua carriera calcistica, ma è molto attivo anche nel sociale, svolgendo lincarico di magazziniere della Caritas di Giubiasco per cinque anni[5]. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia acquisisce la cittadinanza croata. Terminata la carriera da calciatore riceve la cittadinanza svizzera[6]. È sposato con la moglie Ljiljana, dalla quale ha avuto le sue due figlie, Ines e Lea. Caratteristiche tecniche[modifica | modifica sorgente] Giocatore[modifica | modifica sorgente] È stato un centrocampista che faceva dellabilità tecnica la sua forza[7]. Allenatore[modifica | modifica sorgente] Petković è un tecnico che ama il gioco offensivo a prescindere dall’avversario che si trova di fronte. I suoi moduli preferiti sono il 3-4-3, il 5-4-1 e il 4-1-4-1, schieramento tattico sperimentato positivamente alla Lazio, con il centravanti tedesco Miroslav Klose unico riferimento offensivo e i continui inserimenti dei quattro centrocampisti offensivi appena dietro la punta. Lallenatore svizzero è noto anche per la sua duttilità tattica che lo porta spesso a sperimentare nuovi schemi di gioco e nuove soluzioni dattacco, curando ogni minimo dettaglio, aggiornandosi costantemente, prediligendo inoltre laiuto della tecnologia[8]. Carriera[modifica | modifica sorgente] Giocatore[modifica | modifica sorgente] Abbozzo calciatori Questa sezione sullargomento calciatori è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Nella sua carriera da calciatore, Petković ha vestito in patria le maglie di Rudar Prijedor e Koper, oltre a quella del Sarajevo, squadra con la quale è cresciuto calcisticamente e ha vinto la Prva Liga nella stagione 1984-1985, prima di trasferirsi in Svizzera dove, a partire dal 1987, militò in diverse società, quali Coira, Sion, Martigny, Bellinzona, Locarno, Buochs e Malcantone Agno. Allenatore[modifica | modifica sorgente] Gli inizi: Bellinzona, Malcantone Agno e Lugano[modifica | modifica sorgente] Terminata ormai la carriera di calciatore, Petković ricevette nel frattempo la cittadinanza svizzera e trovò dapprima un ingaggio in veste di giocatore-allenatore prima del Bellinzona e successivamente del Malcantone Agno dove nel 2003, nel ruolo di tecnico, vinse il campionato di Prima Lega, centrando così laccesso in Challenge League. La stagione seguente il tecnico di origine croata guidò la squadra ticinese al quarto posto in classifica, lottando fino alla fine per la promozione in Super League, e nel 2004, vista la fusione tra Malcantone Agno e quanto rimaneva dellFC Lugano dopo il fallimento societario di questultimo, sedette sulla panchina del neonato AC Lugano, condotto allottavo posto in Challenge League. Il ritorno al Bellinzona[modifica | modifica sorgente] Nel 2005 approdò nuovamente al Bellinzona con il quale riuscì, dopo un nono posto al primo anno, a raggiungere nella stagione 2006-2007 la seconda posizione in classifica, approdando così ai play-off per la promozione in Super League contro lAarau (la squadra ticinese venne sconfitta e gli argoviesi rimasero nella massima serie). Nel 2008, dopo essersi qualificato alla finale della Coppa Svizzera, il Bellinzona di Petković guida la Challenge League sino a poche giornate dal termine del campionato; il primo posto, valido per la promozione diretta, andò al Vaduz. Per il secondo anno consecutivo la formazione ticinese disputa lo spareggio promozione-relegazione e questa volta, a scapito del San Gallo, sconfitto per 3-2 allandata e 2-0 al ritorno, ottiene laccesso al massimo campionato elvetico. La società bellinzonese, la quale cambiò dirigenza nellanno della promozione in Super League, decise di non confermare lallenatore svizzero e di affidarsi a Marco Schällibaum. Young Boys[modifica | modifica sorgente] Petković trova comunque un incarico tecnico allo Young Boys, che lo assume alla sesta giornata di campionato dopo aver esonerato Martin Andermatt. Resterà sulla panchina del club bernese per tre stagioni fino al 8 maggio 2011, quando verrà sollevato dallincarico dopo aver mancato il titolo allultima giornata del campionato precedente in una partita contro il Basilea, oltre alla doppia eliminazione rimediata ai preliminari di Champions League contro il Tottenham e dopo quella ai sedicesimi di finale di Europa League contro lo Zenit San Pietroburgo. Samsunspor e Sion[modifica | modifica sorgente] Terminata lavventura con lo Young Boys, il tecnico di Sarajevo tenta unesperienza in Turchia alla guida del Samsunspor, squadra che allenerà dal 1º luglio 2011 al 27 gennaio 2012, quando viene sollevato dallincarico. Il 15 maggio dello stesso anno Petković torna in Svizzera, sulla panchina del Sion, in quel momento penultimo in classifica a causa della grossa penalità subita a campionato in corso, consistente nella decurtazione di 36 punti (per illeciti commessi in Europa League), costretto quindi a giocare i play-out. Riuscirà a salvarlo dalla retrocessione avendo la meglio nel doppio confronto con lAarau (vittoria per 3-0 allandata e sconfitta indolore per 1-0 al ritorno). Lazio[modifica | modifica sorgente] Il 31 maggio 2012, dopo essersi liberato dal club svizzero del Sion, Petković firma un contratto biennale con la Lazio da 600 mila euro lanno [9] e nella giornata successiva visita limpianto del Centro sportivo di Formello. Il 2 giugno la società romana comunica ufficialmente lassunzione del nuovo allenatore[10], che viene presentato alla stampa il 6 giugno[8]. L11 novembre 2012, in occasione del suo primo Derby di Roma, conquista la vittoria contro i giallorossi per 3-2. Il 29 gennaio 2013, battendo 2-1 la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo l1-1 dellandata, la formazione guidata da Petković conquista laccesso alla finale del torneo, la settima nella storia del club romano. In questa partita, disputata il 26 maggio 2013, la Lazio sconfigge per 1-0 i rivali di sempre, ovvero i giallorossi della Roma, conquistando la sua sesta Coppa Italia. Per mister Petković questo è il primo titolo nazionale da allenatore. Statistiche[modifica | modifica sorgente] Allenatore[modifica | modifica sorgente] Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2013. Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie % Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P % 1997-1998 Svizzera Bellinzona PL 26 10 6 10 CS 4 2 1 1 0 0 0 0 - - - - 30 12 7 11 40,00 1999-2000 Svizzera Malcantone Agno PL 26 14 5 7 CS 4 3 0 1 0 0 0 0 - - - - 30 17 5 8 56,66 2000-2001 PL 30 12 8 10 CS 2 1 0 1 0 0 0 0 - - - - 32 13 8 11 40,62 2001-2002 PL 32 20 6 6 CS 2 1 1 0 0 0 0 0 - - - - 34 21 7 6 61,76 2002-2003 PL 32 17 13 2 CS 2 1 1 0 0 0 0 0 - - - - 34 18 14 2 52,94 2003-2004 CL 32 16 7 9 CS 4 2 1 1 0 0 0 0 - - - - 36 18 8 10 50,00 Totale Malcantone Agno 152 79 39 34 14 8 3 3 - - - - - - - - 166 87 42 37 52,40 2004-2005 Svizzera Lugano CL 34 14 8 12 CS 2 0 2 0 0 0 0 0 - - - - 36 14 10 12 38,88 2005-2006 Svizzera Bellinzona CL 23 11 6 6 CS 2 1 0 1 0 0 0 0 - - - - 25 12 6 7 48,00 2006-2007 CL 36 21 7 8 CS 2 1 0 1 0 0 0 0 - - - - 38 22 7 9 57,89 2007-2008 CL 36 23 6 7 CS 6 3 2 1 0 0 0 0 - - - - 42 26 8 8 61,90 Totale Bellinzona 121 65 25 31 14 7 3 4 - - - - - - - - 135 72 28 35 53,33 2008-2009 Svizzera Young Boys SL 31 21 6 4 CS 6 4 1 1 CU 4 2 1 1 - - - - 41 27 8 6 65,85 2009-2010 SL 36 25 2 9 CS 4 3 0 1 UEL 2 1 0 1 - - - - 42 29 2 11 69,04 2010-2011 SL 32 13 10 9 CS 4 3 1 0 UCL+UEL 4+8 2+4 1+0 1+4 - - - - 48 22 12 14 45,83 Totale Young Boys 99 59 18 22 14 10 2 2 18 9 2 7 - - - - 131 78 22 31 59,54 2011-2012 Turchia Samsunspor SL 21 3 7 11 CT 1 1 0 0 0 0 0 0 - - - - 22 4 7 11 18,18 mag.-giu. 2012 Svizzera Sion SL 4 1 0 3 CS 0 0 0 0 0 0 0 0 - - - - 4 1 0 3 25,00 2012-2013 Italia Lazio A 38 18 7 13 CI 5 3 2 0 UEL 14 8 5 1 - - - - 57 29 14 14 50,87 2013-2014 A 13 4 5 4 CI 0 0 0 0 UEL 5 3 2 0 SI 1 0 0 1 19 7 7 5 44,44 Totale Lazio 51 22 12 17 5 3 2 0 19 11 7 1 1 0 0 1 76 36 21 19 50,00 Totale carriera 482 243 109 130 51 29 13 9 36 20 8 8 1 0 0 1 570 292 130 148 51,60 Palmarès[modifica | modifica sorgente] Giocatore[modifica | modifica sorgente] Campionato jugoslavo: 1 FK Sarajevo: 1984-1985 Allenatore[modifica | modifica sorgente] Prima Lega: 1 Malcantone Agno: 2002-2003 Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 1 Lazio: 2012-2013
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 15:11:29 +0000

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