Voci dalla Turchia: «GÖRDÜM » Siamo ad una settimana - TopicsExpress



          

Voci dalla Turchia: «GÖRDÜM » Siamo ad una settimana dall’inizio del sit-in del movimento Occupy Gezi Parkı: è forse il momento più difficile perché c’è la forte sensazione di aver pagato un dazio molto pesante senza apprezzabili risultati. Il Primo Ministro, con durezza ed apparente totale impermeabilità emozionale rispetto a quello che sta succedendo in una trentina di città della Turchia, ritorna da un piccolo viaggio nel Nord dell’Africa e ribadisce tutti gli obiettivi che avevano scatenato la reazione di migliaia di cittadini turchi. Con incrollabile fiducia, centinaia di migliaia di persone, tornando da una giornata di lavoro, scendono direttamente in piazza… Si prepara il week-end più lungo dell’anno. La non violenza sarà ancora una volta la sfida nella sfida, anche per smascherare l’indegna campagna governativa che sta cercando di far passare l’idea che tutto sia una “ignobile gazzarra” frutto di un complotto internazionale ai danni del Governo turco. Guardate questo video di 8 minuti sulla prima settimana di protesta: “Gördüm” (ho visto). Le immagini bastano: non si cerca il sensazionalismo, lo stile è pacato, quasi pudico (non si cerca di creare il nemico a tutti i costi, il nemico da abbattere…) Guardate i volti: ci sono tre quattro generazioni che sfilano insieme; c’è della gioia, c’è della speranza, c’è della stanchezza e della sofferenza… e ci sono coloro che nel silenzio curano le ferite, rimettono in piedi… No, non è il momento di fermarsi! Il monologo finale è davvero commovente: gli alberi del parco da salvare, diventano l’immagine di tanti uomini e donne che nella loro fragile diversità formano tuttavia un’unica foresta, polmone indispensabile per alimentare il respiro della vita senza il quale non c’è futuro! Una sola critica al video: “Immagine” come colonna sonora è un po’ fuorviante. Vorremmo ancora una volta ribadire il fatto che non stiamo assistendo ad una riedizione turchizzata del Maggio ‘68… A Taksim e in decine di altre piazze turche, non si sogna un mondo senza regole ma semplicemente un mondo dove la diversità si possa esprimere con delle regole che diano voce a tutti!
Posted on: Fri, 07 Jun 2013 06:53:42 +0000

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