Wilkommen Mario Gomez! Stavolta è tutto vero, non state sognando e non state neanche delirando. Tranquilli. Mario Gomez è un nuovo giocatore della Fiorentina, a tutti gli effetti. Super Mario arriva a Firenze al termine di una trattativa lunga ed estenuante intrapresa dal duo Pradè/Macia con la società bavarese del Bayern Monaco, fresca di triplete e pronta ad incamminarsi su una nuova via mondiale tracciata dal nuove tecnico Pep Guardiola. Tutto è iniziato circa 4 mesi fa, con l’idea di uno scambio fra Jovetic e l’attaccante tedesco. Non se ne fece niente, ma da lì Pradè ebbe l’autorizzazione per parlare con Mario della possibilità di raggiungere Firenze, fiutando già l’affare. L’accordo con Gomez c’era da tempo: quadriennale da 4.6 mln più sponsor per un bomber di 28 anni (nel pieno dell’attività, dunque) che come tutti i nazionali vuol giocare per disputare i prossimi mondiali in Brasile con la maglia della Germania. Ecco perché Gomez ha accettato la Fiorentina: il fatto di essere al centro di un progetto ambizioso come quello di Montella, poter disputare una competizione europea con l’intenzione di vincerla e, soprattutto, segnare a raffica all’interno di un gruppo collaudato e che dal prossimo anno potrà contare anche su un Giuseppe Rossi in più. Col Bayern, invece, si trattava di mettere a punto i dettagli di un affare da 16 mln più bonus legati a presenze, gol segnati oppure obiettivi centrati. Perché la Fiorentina è tornata a contare, e tanto, sia in Italia che in Europa. Rossi e Gomez lo dimostrano, ma non solo. Mario ha accettato di venire a Firenze rifiutando società del calibro del Napoli, Liverpool e Atletico Madrid. Un accordo sul quale Pradè ha lavorato per mesi, per non trovarsi alle prese con un altro caso Berbatov (il DS tra l’altra aveva già provato a portare a Roma il giocatore quando era allo Stoccarda). Tra conferme, smentite e silenzi assordanti, alla fine Firenze ha il suo nuovo bomber là davanti: si chiama Mario ed è soltanto l’ultimo tassello di un progetto, quello dei fratelli Della Valle, atto a rilanciare la Fiorentina laddove merita di stare, ai vertici italiani ed europei. Perché dopo due anni di niente calcistico, Diego ed Andrea sono tornati sullo scenario calcistico da assoluti protagonisti, forti dell’appoggio di una città che ha tanta voglia di tornare a vincere ai livelli che davvero contano. E allora prepariamoci ad una chiusura di calciomercato con qualche piccolo ritocco e con alcune cessioni indolori (leggi Jovetic) e, poi, iniziamo a pensare alla prossima stagione che, dopo il pre-ritiro di Montecatini, vedrà il gruppo spostarsi a Moena per scaldare i motori in vista dei prossimi appuntamenti con i preliminari di Europa League e, poi, con l’inizio del campionato. Consci che Firenze e la sua squadra sono in prima fila e più affamati che mai di vittorie. Le avversarie sono avvertite, specie quelle a strisce.
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 14:46:42 +0000
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