al mondo esistono tre tipi di infermiere: quelle brave, che svolgono il proprio lavoro con scrupolo e dedizione, si aggiornano e cercano, quando possibile, di migliorarsi, utilizzando nei casi in cui ciò sia possibile un minimo di flessibilità senza racchiudere il proprio lavoro in schemi rigidi. le parrucchiere, che lavorano in modo corretto, senza lode nè infamia, ma sono consapevoli dei propri limiti e per questo sono apprezzabili. le shampiste, che fondamentalmente hanno fatto infermieristica perchè non sapevano che cazzo fare, lavorano da cani, non si discostano dai loro schemini e sanno solo lamentarsi. sono pericolosissime perchè la maggior parte di loro è convinta di essere una brava infermiera. detto questo: mio figlio si trova da quasi 3 mesi in terapia intensiva neonatale, reparto ottimo, con bravi medici e (alcune) brave infermiere. in reparto le cartelle cliniche dei pazienti non sono nascoste ma sono ben visibili e volendo consultabili dai genitori. la dottoressa che in questi mesi ha seguito più assiduamente francesco ha definito la sua cartella roba vostra, riferendosi a me e sua madre. cazzo questa mattina stavo guardando le ultime analisi fatte da mio figlio quando questa shampista prestata allinfermieristica arriva con il sorrisetto falso e il ditino oscillante a dirmi :no, no,no, cosa sta facendo? le cartelle si possono leggere solo in presenza di un medico o di un infermiere perchè il rischio è quello di generare nei genitori ansie eccessive e spesso inutili. ma vaffanculo brutta imbecille, ti assicuro che so leggere molto meglio di te degli ematochimici o interpretare un giudizio clinico e la mia ansia maggiore è generata dal fatto che tu abbia a che fare con mio figlio. p.s. scusate lo sfogo care colleghe attuali o passate ma in questo periodo sono particolarmente irritabile,ritengo tutte voi o quasi delle brave infermiere.
Posted on: Wed, 06 Nov 2013 12:14:38 +0000
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