amiche, chiedetelo ai vostri ginecologi! Lo screening per lHpv - TopicsExpress



          

amiche, chiedetelo ai vostri ginecologi! Lo screening per lHpv manda in soffitta il Pap-test Lo screening primario per lHpv, cioè la ricerca del papillomavirus umano nella diagnosi precoce del cancro del collo uterino, fornisce una maggiore protezione contro la forma invasiva del tumore rispetto al Pap -test, secondo uno studio su The Lancet. Guglielmo Ronco, ricercatore del Centro di riferimento per lepidemiologia e la prevenzione oncologica in Piemonte, a Torino, e colleghi hanno analizzato i dati di quattro importanti studi europei: lo svedese Swedescreen, lolandese Pobascam, lArtistic britannico e lNtcc italiano, confrontando i due metodi. «In totale, 175.000 donne tra 20 e 64 anni hanno preso parte ai quattro trial, con un follow-up medio di 6,5 anni» spiega lepidemiologo. E dai dati emerge che i tassi di cancro cervicale invasivo erano simili nei primi due anni e mezzo, per ridursi successivamente tra le donne sottoposte a screening Hpv, che ha un effetto protettivo del 60-70% maggiore rispetto allo striscio. Ma non è tutto: i risultati dimostrano che la protezione era particolarmente evidente tra 30 e 35 anni, e che lo screening quinquennale per lHpv era più efficace rispetto alla citologia triennale. «Lo screening Hpv potrebbe essere implementato con triage, cioè con lesecuzione del Pap-test solo nelle donne Hpv positive, a partire dai 30 anni a intervalli di 5 anni» conclude Ronco. E in un editoriale di accompagnamento Sandra Isidean ed Eduardo Franco della McGill university di Montreal in Canada, commentano che nei paesi sviluppati il futuro dello screening del cancro cervicale sarà probabilmente limplementazione del test primario per lHpv. «Le economie di scala e lallungamento degli intervalli abbasseranno i costi, fornendo nel contempo maggiore sicurezza» osservano i due ricercatori. E lItalia è un passo avanti: da dicembre in Toscana si passerà dal Pap-test triennale al test Hpv quinquennale come screening primario. Assieme alla Toscana anche Liguria Piemonte, Basilicata e Umbria hanno deliberato il passaggio, mentre Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio si stanno muovendo nello stesso senso. Lancet. 2013 Nov 1. pii: S0140-6736(13)62218-7. doi: 10.1016/S0140-6736(13)62218-7. [Epub ahead of print]
Posted on: Thu, 14 Nov 2013 14:49:10 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015