dal W E B .... ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ RIFLESSIONE DAGLI ULTIMI “ESTERNAZIONI” DEL PAPA Non mi abbandona la sensazione che sia stato tutto studiato a tavolino: prima le varie risposte di Bergoglio a varie richieste di gente comune di matrice cristiana, quindi quelle al grande peccatore che, a prima vista, sembrerebbe mosso da un bisogno di misericordia che il predecessore di Bergoglio, troppo rispettoso dei comandamenti del fondatore della Chiesa, non era in grado di dispensargli. E la misericordia del vescovo di Roma ha fatto sì che le risposte fossero del tipo gradito allo Scalfari, al punto che esse, guarda caso, concidono esattamente con il pensiero giudaico e massonico: 1) la verità assoluta non esiste, è una relazione e, “secondo la fede cristiana”, (notare il particolare traditore del pensiero relativista dell’autore) questa verità è Gesù; 2) segui la tua coscienza (ognuno è tribunale di se stesso) e fa’ quel che vuoi; 3) la Chiesa si occupi solo dell’aldilà e lasci stare le cose della terra che non le competono (d’altronde, a far andare bene le cose quaggiù bastano quelli che seguono la propria coscienza, non i cristiani che sono limitati nell’azione dalla nozione di peccato); 4) gli ebrei sono rimasti sempre fedeli a Dio (che non è però il Padre di Gesù Cristo, per cui a quale Dio viene data questa fedeltà non è dato sapere). Che si tratti di un piano architettato per veicolare il pensiero relativista e protestante nella Chiesa Cattolica me lo ha confermato poi l’intervista al confratello gesuita padre Spataro, dove un Bergoglio untuosamente e sentimentalment e paterno, ci fa sapere che abortisti, divorziati/e che si son ricostruiti/e una “ vita felice” dopo anche un aborto e coppie omosessuali, sono prima di tutto “persone” e poi peccatori. Abbiamo, così, finalmente relegato il peccato nella categoria astratta della filosofìa, scindendo la persona da ogni responsabilità. Il peccatore non esiste più e, naturalmente, non esisterà più, da oggi in poi, l’Inferno il quale sarà il luogo dell’astratto peccato ma non della concreta personalità umana. Del sacramento della confessione possiamo quindi fare a meno, visto che, nella nostra coscienza ormai siamo pienamente giustificati. Oggi comincia la novena a San Michele Arcangelo, protettore della Chiesa. Invito tutti i cattolici a pregare Colui che si battè per la dignità suprema di Dio affinchè il Signore ci dia la fortezza per sopportare tutto questo. (dal Web)
Posted on: Sat, 21 Sep 2013 12:27:08 +0000