*immagina Louis, parte 1.* (spero che ti piaccia Elisa, sei la - TopicsExpress



          

*immagina Louis, parte 1.* (spero che ti piaccia Elisa, sei la prima che ha commentato ♥) Mi sedetti a guardare le stelle. Poco dopo mi trovai sdraiata sul fresco prato, che iniziava già ad essere leggermente bagnato. Osservai le costellazioni presenti, alzai un dito al cielo e iniziai: “uno.. due .. tre..” Arrivai a quattrocento. E poi mi misi su un fianco, controllai il cellulare e poco dopo mi addormentai sull’ erba. Il sogno di un amore impossibile. Così la chiamavo la mia vita. Non ne ho idea del perché, fatto sta che adoravo sognare, era una di quelle cose che facevo anche ad occhi aperti. Mi risvegliai grattandomi il naso per via dell’ allergia, entrai in casa e presi una pasticca di Kestine e – Mamma, io vado a scuola – lei sbuffò mi diede un bacio sulla guancia – si *tuo nome*, ma ricordati di dormire nel letto! – Gli sorrisi compiaciuta e mi diressi a scuola, tirai fuori le cuffiette e le misi. Ascoltai attentamente le parole della canzone che partì in Play senza capirci nulla di cio’ che diceva, mandai avanti beandomi di sano rap. Arrivai alla rotonda poco davanti scuola, attraversai le strisce e partì una canzone stile Ninna Nanna. Ma la lasciai, la adoravo troppo, la ascoltai attentamente fino al cancello della scuola, nemmeno di quella capii qualcosa, sapevo solo il titolo e quale frase spezzettata di qua e di la. - Che ascolti? – mi chiese Chiara. - The Scientist …- risposi togliendo una cuffia e passandogliela. Suonò la campanella, ci salutammo e ci dirigemmo nelle nostre classi. Misi la tesa sulla mano e con gli occhi semi chiusi mi misi ad ascoltare storia. Beh, non proprio, iniziai a pensare alla mia nuova trama per la mia nuova storia, poi mi sdraiai praticamente sul banco e mentre guardavo fuori dalla finestra le nuvole bianche che svanivano tra l’azzurro, iniziai a pensare a come sarebbe stato bello parlare almeno da amici, con il ragazzo che mi piace. Pensai a come sarebbe stato il mio primo bacio, pensai un po’ a tutto insomma. Si sognai ad occhi aperti. - *tuo nome*, hai capito? – mi chiese il profe appena tirai su la testa. Annui con la testa – posso andare in bagno? – chiesi mezza assonata, che brutto effetto che faceva l’antiallergico che avevo preso. - No, vai in A e chiedi se c’è il prof di matematica – così feci, e una volta davanti alla porta della classe dell’ altro corridoio realizzai veramente quale classe avevo di fronte. La 3.A. La famosa classe dove il ragazzo che mi piace va. Con la mano tremante e il pugno stretto appena, bussai. Un avanti generale si alzò. Entrai in imbarazzo – Prof, la vuole Coleman. - Mi disse che arrivava, così mi ridiressi verso la mia aula. - Arriva – dissi, dopo qualche secondo che mi ero riseduta al posto chiesi di andare in bagno, il profe sospirò e mi mandò. Aprii la porta e di fronte mi ritrovai Louis, il ragazzo di cui credo di essermi innamorata. Ma cos’è l’innamorarsi di una persona? Io questo non lo posso sapere. 3 like e continuo! M.
Posted on: Sun, 06 Oct 2013 09:17:39 +0000

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