non ci facciamo prendere per il culo. le cose - TopicsExpress



          

non ci facciamo prendere per il culo. le cose che non sapete. e neanche cercano di farvi sapere.lipocrisia , la balla che va avanti dagli anni 50 ad ora .Dopo la caduta di Mussolini il Governo Badoglio mette in liquidazione l’apparato sindacale fascista. Buozzi come commissario dei sindacati dell’industria e Mazzini come commissario dellaConfindustria ripristinano con un accordo (2settembre 1943) le Commissioni Interne. Immediatamente dopo la caduta del regime fascista i partiti si ricostituiscono e sono i tre maggiori (socialista, comunista e democristiano) che sia assumono l’onere di dirimere la questione sindacale. Con il famoso Patto diRoma del Giugno 1944, si decide di costituire un sindacato unico: il pc. cioe lattuale pd, piu o meno.la dc, ed il psi. e più semplice fare politica , con i lavoratori alle spalle. non cè lobblico di rispondere a nessuno. geniale no! praticamente la dc il psi ed il pc. tre galli in un pollaio. Sono quindi i partiti a tenere a battesimo il sindacato.A questo scopo viene costituito nel 1951 il Centro Studi di Firenze, che durante gli anni cinquanta organizza corsi per la formazione dei nuovi dirigenti sul modello del sindacalismo americano degli anni Trenta e Quaranta. Un riferimento, questo, da cui la Cisl fa discendere anche la concezione del sindacato come associazione, un sindacato cioè che basa la sua forza e la sua ragion d’essere sull’adesione volontaria dei lavoratori, i quali ne determinano scelte e orientamenti. La Cisl è impegnata nella ricerca di autonomia nei confronti del proprio retroterra politico, tanto che nel 1957 non esita a fare cadere il governo sul problema dei patti agrari e nel 1960 il governo Tambroni, nato con l’appoggio del Msi. questo travaglio fu il risultato di uno scontro anarco rivoluzionario.sia di anarchia partitica , che sindacale, derivata comunque dagli scissionisti politici del dopo guerra. negli anni avvenire , la cisl si pose come scopo, quello di costruire unorganizzazione autonoma dal retroterra politico. questo e quanto dicono ! i fatti successivi dimostrano altro,da un altra analisi .anche recente , specialmente.ma invece e diventato,talmente autonomo ,da dimenticare,e smarrire la via ed i sani principi, che si erano prefissati, e in cui credevano.e dimenticare la funzione, di rappresentanza dei lavoratori. ma invece sono,come i politici, che prendono i voti. ci fanno tesserare e poi una volta delegati , fanno quello che vogliono.uno slogan di quegli anni , diceva . (marciare divisi. )e ( colpire uniti). oggi invece sono seduti su comode poltrone,ci hanno divisi tra operai di serie a, e serie b.e ci colpiscono a tradimento. come emerge. e talmente evidente , che nel sindacato già dagli inizi della sua nascità a tuttoggi nel sindacato affluiscono varie correnti politiche.e tutto questo si evince dagli scontri molteplici susseguiti dagli anni 40 ad oggi. basta osservare i vari esponenti sindacali alla fine del loro mandato , entrano in politica. morale . il miglior modo di fare politica è entrare nel sindacato.si è indisturbato la carriera e più lunga ,e soprattuto importante il voto dei lavoratori . che è un bel bacino di voti. non sono fascista. ma mussolini a confronto sfigura. e soprattutto mussolini ci ha messo la faccia. a diferenza di questi corrotti la riforma fornero poi, è stato lennessimo accordo tra politica e sindacati. mi dispiace offendee qualcuno. ma devo dirlo . il guaio dellitalia , non sono solo il sindacato, e la politica. ma anche lavvocatura . italiani svegliamoci che dopo e troppo tardi.condividete almeno solo per informare.
Posted on: Sun, 03 Nov 2013 16:39:12 +0000

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