statunitense. John Charles Frémont Quando la guerra - TopicsExpress



          

statunitense. John Charles Frémont Quando la guerra messicano-statunitense fu dichiarata, il 13 maggio 1846, la notizia non arrivò in California che due mesi più tardi (metà luglio del 1846). Il console americano di Monterey, Thomas O. Larkin, dopo aver sentito le notizie della dichiarazione di guerra, tentò di salvaguardare la pace tra gli Americani e la piccola guarnigione messicana comndata da José Castro. Lesploratore, soldato e cartografo americano John Charles Frémont stava arrivando in California nel dicembre 1845 con una sessantina di uomini ben armati, e si diresse verso lOregon quando fu raggiunto dalla notizia dellimminenza della guerra contro il Messico[18]. Avendo sentito indiscrezioni secondo le quali le autorità messicane volevano arrestare tutti gli Americani, 30 coloni si rivoltarono e simpossessarono della guarnigione di Sonoma e issarono la Bear Flag della Repubblica della California il 15 giugno 1846. Il 23 giugno Frémont arrivò con le sue truppe e assunse il comando delle due forze[19]. Il Commodoro John Drake Sloat ordinò a quel momento alle sue forze navali di occupare Yerba Buena (San Francisco) il 7 luglio 1846 e di installarvici un drappello americano. Il 15 Sloat cedette il comando a Robert Field Stockton, capo più aggressivo. Il 19 luglio la guerra fu ufficialmente dichiarata e le forze americane presero rapidamente il controllo della California in pochi giorni. Il governatore messicano fuggì da Los Angeles e quando le forze di Stockton entrarono in città, il 13 agosto 1846, la conquista della California sembrava completata senza esser copstata molte vite. Stockton, tuttavia, lasciò troppi pochi uomini nella città, ed i Californiani, di propria iniziativa e senza laiuto del Messico, forzarono la guarnigione a ritirarsi alla fine del mese di settembre. I rinforzi inviati da Stockton furono respinti durante una piccola battaglia a San Pedro. Infine le forze di Stockton e del generale Stephen W. Kearny entrarono a Los Angeles senza resistenza il 10 gennaio 1847. Tre giorni più tardi, la Capitolazione di Cahuenga[20] mise fine alla rivolta californiana. Attraverso il Trattato di Guadalupe Hidalgo, firmato il 2 febbraio 1848, i messicani dovettero cedere agli Stati Uniti un vasto territorio (designato come Cessione messicana) di cui faceva parte anche la California. La corsa alloro[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Corsa alloro californiana. Sutter’s Mill A circa 64 km ad est di Sacramento tra le montagne vicino alla città di Coloma: fu linizio della corsa alloro. John Sutter era uno dei coloni con doppia nazionalità tedesca e svizzera, che aveva colonizzato la regione del fiume Sacramento e di Sutter Creek. Il suo falegname James W. Marshall, fu colui che scoprì loro il 24 gennaio 1848. Nonostante Sutter non volesse che la notizia si diffondesse, voci cominciarono a circolare rapidamente, e furono confermate in marzo dal mercante e venditore di giornali Samuel Brannan, a San Francisco. Il 19 agosto 1848, il New York Herald fu il primo giornale della costa orientale a confermare la notizia. Il 5 dicembre dello stesso anno, fu il Presidente degli Stati Uniti dAmerica in persona, James Polk ad annunciarlo davanti al congresso. Sentiero del California Trail durante la Corsa alloro Numerosi emigranti affluirono allora in California, soprattutto dal resto degli Stati Uniti, ma anche degli Europei (Francesi, Britannici, Italiani e Tedeschi) che arrivarono verso la fine dellanno, dopo la primavera dei popoli. Si stima che nel 1849 arrivarono circa 90 000 persone, alle quali sarebbe stato dato il nome di Forty-Niners[21]. I minatori francesi furono soprannominati i keskydees dagli anglofoni, poiché la maggior parte di essi, credendo di poter ritornare rapidamente a casa, non impararono linglese ed erano spesso accompagnati da interpreti ai quali domandavano in continuazione: « Qu’est-ce qu’il dit ? » (lett: « che cosa dice ? »)[13]. nel 1848 e 1849, 76 tonnellate doro furono estratte in California[22] La maggior parte arrivarno nella regione sia dopo un lungo e faticoso viaggio terrestre (attraverso il sentiero California Trail), sia al termine di una crociera che effettuava il giro completo del continente e passava per Capo Horn (circa 16 000 Km). Si stima che il numero di persone arrivate sia stato di circa 250 000, rendendola la più grande migrazione di massa della storia americana[23]. Essa ha condotto alla California una popolazione importante mentre era prima impossibile fare della regione uno Stato degli Stati Uniti, a causa dellesiguo numero di abitanti. Bodie, una città fantasma, abbandonata dopo la corsa alloro I mercanti che rifornivano i minatori si stabilirono nelle città, tra cui Sacramento, San Francisco e molte che comparvero per loccasione, situate lungo quella che oggi è la State Highway 49. Dopo un breve periodo durante il quale San Francisco sembrò essere poco più che una città fantasma, mentre tutti i minatori immigrati si trovavano nelle regioni del nord, questa cominciò rapidamente il proprio sviluppo accogliendo i banchieri che finanziavano la ricerca aurifera. Tra il 1848 ed il 1850, la sua popolazione passò da 1 000 a 20 000 abitanti permanenti. Stockton e Sacramento, nel frattempo, si svilupparono in maniera simile[24]. Si considera che la fine della Corsa alloro ebbe luogo nel 1858 e che solamente una percentuale compresa tra il 10 ed il 20% delle riserve aurifere californiane siano state sfruttate durante quel periodo. La corsa fece aumentare la pressione che pesava già sui Nativi Americani: i minatori forzarono tribù intere ad abbandonare le terre ricche doro o li arruolarono per scavare. Alcuni villaggi furono anche attaccati dallesercito e da milizie volontarie. Numerosi gruppi risposero agli assalti: i Miwok e gli Yokut della Sierra Nevada e della Valle di San Joaquin condussero assalti contro i proprietari di colonie nel 1850 e 1851[25]. Questa guerra, chiamata Guerra di Mariposa, finì nondimeno per rallentare e per estinguersi nel 1860, mentre la malattia, la carestia e la violenza avevano ridotto la popolazione dei Nativi Americani a circa 35 000 persone[26]. Numerose tribù sparirono, per esempio quella degli Yana, di cui lultimo rappresentante, Ishi, sarebbe morto nel 1916. Gli inizi difficili del nuovo stato[modifica | modifica sorgente] Il terzo palazzo del governo californiano a Benicia Prima che la California fosse ufficialmente ammessa nellUnione, occupava una posizione ambigua in campo politico. Si era autoeletta repubblica libera, quando in realtà era stata controllata da un governatore in tutto questo periodo. A dire la verità, non era né una repubblica, né un distretto militare e neanche un territorio federale. Bennett Riley, lultimo governatore militare, organizzò una convenzione costituzionale nel 1849 a Monterey[27]. I 48 delegati erano per lo più coloni arrivati prima del 1846, di cui 8 erano i cosiddetti Californios. La Convenzione decise allunanimità di abolire la schiavitù, mise a punto un governo temporaneo allo scopo di guidare la regione per dieci mesi e redasse la prima Costituzione della California. Finalmente, il 9 settembre 1850, la California raggiunse gli Stati Uniti in qualità di Stato libero, grazie al Compromesso del 1850, solo due anni dopo la fine della guerra contro il Messico. Lunità dello Stato era comunque lontana: nelle regioni poco popolate della California del Sud alcuni abitanti volevano essere separati dalla California del Nord. Di conseguenza, regnò nello Stato una forma di instabilità fino allinizio del 1860. In effetti, lenorme aumento della popolazione complicò innanzitutto lamministrazione; inoltre costrinse ad una scelta troppo rapida per una capitale, ossia dove stabilire il governo, cosa che portò a numerosi spostamenti successivi. Scelta di una capitale ed organizzazione dello Stato[modifica | modifica sorgente] San José fu la prima città ad esser scelta come capitale: se essa rappresentava un simbolo essendo stata la prima città fondata in California, tuttavia essa non possedeva le infrastrutture necessarie per divenire una vera capitale ed il malcontento crebbe quando laccesso alla città divenne difficile in inverno a causa del cattivo stato delle strade. Un anziano generale e Senatore dello Stato, Mariano Guadalupe Vallejo, offrì delle terre situate nel luogo della futura città di Vallejo per farne la nuova capitale. La Legislatura vi si riunì per una settimana nel 1852, poi per un mese nel 1853, ma la stessa situazione si ripeté: il luogo non poteva accogliere il governo. La capitale fu dunque molto in fretta spostata nei pressi della piccola città di Benicia, in prossimità della Baia di San Francisco, dove fu costruito un Campidoglio in stile americano antico. Nonostante fosse situata in una posizione strategica tra il territorio della corsa alloro e San Francisco, porto principale della regione, la località era considerata inadatta per future espansioni. La capitale fu conseguentemente spostata di nuovo, questa volta nelle terre più interne, a Sacramento, località dove è ancora oggi situata: vi si costruì, a partire dal 1860, un Campidoglio neoclassico, ambizioso per il giovane stato ancora poco popolato[28]; questo simbolo di potere accolse la Legislatura dello Stato di California e lufficio del Governatore della California. La California si dotò rapidamente di istituzioni e si organizzò politicamente ed amministrativamente. Il 4 gennaio 1850, il comitato costituzionale di California raccomandò la creazione di 18 contee: Benicia, Butte, Fremont, Contea di Los Angeles, Mariposa, Monterey, Mount Diablo, Oro, Redding, Sacramento, San Diego, San Francisco, San Joaquin, San Jose, San Luis Obispo, Santa Barbara, Sonoma, e Sutter. Le contee furono in seguito modificate a riprese multiple, fino ad arrivare alle 58 contee attuali. Come divisioni territoriali con poteri a livello locale, esse permisero una migliore gestione del territorio. Lo Stato istituì un sistema scolastico, fondando un primo istituto di formazione a San Francisco nel 1862, un secondo a San José nel 1870 e fondando parallelamente lUniversità della California nel 1868[28]. Comitati di vigilanza e sentimenti anti-immigrazione[modifica | modifica sorgente] Linciaggio di Charles Cora e di James Casey dal Committee of Vigilance di San Francisco Inoltre, per quanto riguarda la legge e lordine, lanarchia sembrava avere la meglio sullo Stato. Nel 1851 e nel 1856 si assistette allascesa al potere dei cosiddetti Committees of Vigilance, gruppi che approfittando dellassenza di autorità - in particolare della debolezza o della totale assenza delle forze di polizia - e dellinstabilità del governo imponevano la propria legge. Questi comitati, che sostenevano che il governo fosse minato dalla corruzione, decidevano di farsi giustizia da soli punendo i criminali, ma cercavano ugualmente spesso di espellere gli immigrati, soprattutto Irlandesi, che subirono numerosi linciaggi. Sebbene questi comitati, molto attivi a San Francisco[29], sparirono subito dopo il 1856 con la stabilizzazione dello Stato, i sentimenti anti-immigrazione e la discriminazione resistettero ancora per molto tempo. Una legge votata dal Congresso federale nel 1851 pose fine ad unaltra situazione delicata: numerosi immigrati si erano stabiliti nei ranchos, contro il volere dei loro ricchi proprietari. La legge aveva come scopo quello di verificare la validità dei titoli terrieri dei rancheros, dopodiché gli occupanti potevano essere cacciati via legalmente. Tuttavia, il processo durava mediamente 17 anni e nessuna proprietà veniva riconosciuta, cosa che fece perdere alla maggior parte dei rancheros una grande fetta dei propri guadagni. Questa antica élite messicana, alla quale era stato giurato dopo la conquista americana di non sottrarre le terre, perdette così il predominio sulla California a beneficio degli immigrati e dei loro discendenti. La California durante la Guerra di Secessione[modifica | modifica sorgente] Bandiera della Company Guidon, Company A Soltanto una decina danni dopo la sua formazione, lo Stato dovette confrontarsi con la Guerra di secessione, che divideva il resto degli Stati Uniti. Il ruolo della California in questo conflitto è uno dei campi meno documentati della storia degli Stati Uniti e della California. Ciò che diamo per certo è che ha avuto un ruolo marginale nel conflitto e che somigliava a quellepoca ad una sorta di microcosmo in confronto alla totalità del paese, poiché rappresentava sia il Nord che il Sud. La California, infatti, è stata innanzitutto colonizzata dagli agricoltori del Sud e del Mid-West, che sostenevano un governo decentrato e lestensione dei diritti accordati allo Stato. Tuttavia, una minoranza di capitalisti venuti dal nord-est occupava un ruolo di grande importanza nella politica e nelle finanze dello Stato. Dopo la secessione del territorio dellArizona e il suo ingresso nella Confederazione, sembra che anche la California del sud si apprestasse a fare la secessione, cosa che però non si è verificata. In totale, 88 battaglie di diversa importanza si sono svolte in California, la maggior parte con lo scopo di prelevare delloro per la Confederazione. La California fornì allUnione circa 15 000 soldati volontari, di cui pochi furono impiegati nei conflitti maggiori della Guerra di secessione, ma contribuì tanto quanto gli altri Stati alle spese della guerra[30]. Laccelerazione dello sviluppo ed i problemi connessi[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi First Transcontinental Railroad. La Chinatown di San Francisco Dopo la fine della guerra nel 1865, la California continuò a svilupparsi. I piccoli lavoratori indipendenti vennero largamente sostituiti dalle grandi corporazioni delle miniere. Numerosi lavoratori vennero rimandati perché al loro posto venivano reclutati dalle compagnie molti immigrati cinesi: i « coolies », che hanno realizzato gran parte dei lavori sulle ferrovie. Nel 1859, circa 35 000 cinesi si sono stabiliti in California[31]; nel 1880, erano 75135[10]. Gli operai disoccupati di origine americana si ribellavano quando perdono il loro impiego, mentre i cinesi manifestavano il proprio malcontento nei confronti del cattivo trattamento che erano costretti a subire, sia da parte dei loro datori di lavoro, sia da parte degli altri Californiani. Dal 1850 al 1900, il sentimento anti-immigrazione diede origine a numerose leggi che sono rimaste in vigore fino alla metà del XX secolo. Così, nel 1868, il trattato di Burlingame limitava limmigrazione cinese[10]. Ma lepisodio più significativo di questepoca fu probabilmente la redazione e la ratifica di una nuova costituzione dello Stato nel 1879. Lobby come il Workingmens Party di Deanis Kearney furono gli iniziatori dellarticolo XIX, sezione 4, che attribuiva a tutte le città californiane e alle contee il potere di espellere i cinesi o perlomeno di limitare i luoghi in cui potevano risiedere. Questo articolo votato nel 1882 persisterà fino al 1952 e porterà allAtto di Esclusione dei Cinesi del 1882. La California fece anche approvare delle leggi che impedivano agli stranieri, in particolar modo agli Asiatici, di ottenere un titolo terriero, in linea con l Alien Land Act del 1913[32]. La rivoluzione ferroviaria[modifica | modifica sorgente] Una locomotiva Goliah della compagnia Central Pacific Prima dellarrivo della ferrovia, la California era isolata rispetto agli altri stati, nonostante i tentativi del Pony Express, dallimpatto minimo, e lintroduzione di carovane di cammelli che attraversavano i deserti del sud-ovest. Dopo la guerra di Secessione, la costruzione della prima ferrovia transcontinentale nel 1869 contribuì enormemente al rapido sviluppo dello Stato[3]. I direttori delle compagnie si arricchirono velocemente e costituirono una nuova élite che partecipò attivamente alla vita californiana. I principali, soprannominati « Big Four », furono Charles Crocker, Leland Stanford, Mark Hopkins e Collis Huntington. Lagricoltura si sviluppò: dal 1870 al 1880, la California era al primo posto degli Stati produttori di grano[10]. Tutte le altre industrie, tra cui il turismo, approfittarono dellarrivo dei treni e dellapertura del canale di Panama[33] che avvicinava la California allEuropa, anche se la fine dei lavori fu seguita da un periodo di depressione. Le linee si moltiplicarono allinterno dello Stato, soprattutto per collegare le grandi città e le periferie, nel quadro di unurbanizzazione che tendeva già fortemente ad aprirsi: la Pacific Electric Railway, per esempio, collegava Los Angeles alla sua periferia; fondata nel 1892, la San Diego Electric Railway era il suo equivalente per lagglomerato di San Diego. Monopolio delle compagnie ferroviarie e conflitti dinteresse[modifica | modifica sorgente] Caricatura del monopolio della Southern Pacific Railroad con le sembianze di una piovra. Tuttavia, questo sviluppo subì molte critiche: alla fine del secolo, molti californiani ritenevano che i Big Four fossero divenuti troppo ricchi e potenti e che corrompessero il governo. Numerose caricature rappresentavano le grandi compagnie ferroviarie con le sembianze di piovre che controllavano tutta leconomia e le ricchezze della California. Nel suo romanzo The Octopus: A Story of California, Frank Norris descriveva lasservimento economico che impongono le compagnie - i cui dirigenti erano designati con il termine di « mostri »[34] - agli agricoltori dello Stato, e criticava ferocemente le pratiche monopolistiche della Southern Pacific. In effetti, apparivano spesso dei problemi tra le ditte e gli abitanti, soprattutto per quanto riguarda la proprietà delle terre attraversate dalle linee, che portavano addirittura a persecuzioni giudiziarie, che si concludevano molto spesso a favore delle compagnie. Il romanzo di Norris si ispirava al tragico avvenimento che seguì uno di questi processi, l11 maggio 1880, noto sotto il nome di « Mussel Slough Tragedy », che causò la morte di sei persone[35] alluscita di uno scontro armato tra coloni, alcuni impiegati delle ferrovie e alcune forze dellordine che avevano ricevuto lordine di espellere i primi[36]. Altra circostanza mal percepita dalla popolazione era il fatto che i direttori delle grandi compagnie avessero uninfluenza politica notevole: Leland Stanford, per esempio, venne eletto nel dicembre del 1861 al posto di governatore dello Stato. Alcuni uomini politici e una parte dei Californiani protestarono contro questo genere di pratiche: allinizio del XX secolo, Hiram Johnson, un progressista, divenne il leader di questo movimento; una volta eletto governatore dal 1911 al 1917[37], mise in atto delle riforme e delle misure per lottare contro di esse. Giornalisti come William Randolph Hearst prendevano come bersaglio preferito la Southern Pacific durante i decenni successivi[38]. Altro fatto rilevante, le frog wars : questi conflitti erano causati dallincrocio di due linee guidate da due compagnie differenti, talvolta organizzato di proposito da una compagnia per ritardare la costruzione di una ferrovia da parte della sua avversaria. Possiamo citare lesempio della Southern Pacific, che bloccava la progressione ad ovest del cantiere della Sante Fe fino al settembre del 1882, finché un gruppo di cittadini infuriati costrinse la direzione ad abbandonare questo metodo[39]. Così, le ferrovie hanno avuto un ruolo ambiguo nella storia dello Stato: hanno contribuito al suo sviluppo, alla sua ricchezza e hanno aumentato il numero della popolazione, ma daltra parte sono state al centro di affari di corruzione e di conflitti imbarazzanti[3]. XX secolo: tra grandi successi e problemi gravosi[modifica | modifica sorgente] Lavvenimento maggiore di inizio secolo fu il terremoto di San Francisco, che, nel 1906 distrusse gran parte della città e provocò la morte di 452 persone. La catastrofe ebbe un grande impatto sulla popolazione della città, ma anche su tutti i Californiani, poiché le ricerche hanno mostrato che la faglia responsabile del sisma, la faglia di SantAndrea, passa anche vicino Los Angeles. Questa scoperta ha avuto un forte impatto sullatteggiamento della popolazione californiana: dopo le distruzioni del sisma del 1906, i Californiani attendono un nuovo sisma di tale vigore: The Big One. Successi tecnologici e danni collaterali[modifica | modifica sorgente] Lacquedotto di Los Angeles Nel 1900, la California calcolava circa 1 500 000 abitanti[40]; nel 1965, divenne lo stato più popolato del paese. Diversi fattori permettono di spiegare il successo demografico, economico e culturale, che segnò la prima metà del secolo. Dal 1920, si scoprirono fonti di petrolio nello Stato, inizialmente nei pressi del Newhall, nel nord della contea di Los Angeles. Più tardi, se ne trovarono anche nella bassa Los Angeles e in altre regioni della California: rapidamente diventò lindustria più redditizia della California del Sud e attirò nuovi immigrati. I primi decenni del ventesimo secolo videro nascere anche le prime compagnie cinematografiche. Tra queste, la MGM, lUniversal e la Warner Brothers acquistarono terreni a Hollywood; questo piccolo quartiere di periferia di Los Angeles noto con il nome di Hollywoodland, diventerà pian piano il fulcro dellindustria cinematografica americana. Linizio del ventesimo secolo fu segnato anche da svariati successi tecnologici, tra cui la costruzione dellacquedotto di Los Angeles, che prelevava lacqua dallOwens River e attraversava la California da est al deserto del Mojave allAntelope Valley fino a portare lacqua a Los Angeles, situata a sud. Opera di William Mulholland, viene tuttoggi utilizzato. La sua storia è stata tuttavia movimentata: gli agricoltori della valle dellOwens, che non approvavano il progetto perché avrebbe modificato il corso delle acque che utilizzavano per lirrigazione, decisero di opporvisi, i più manifestando, ma altri anche utilizzando la forza: alcune parti dellacquedotto furono fatte saltare in aria più volte con la dinamite, nel corso di alcuni avvenimenti raggruppati sotto il nome di California Water Wars. Nonostante ciò, la costruzione andò avanti; una volta terminata, dopo sei anni di lavoro, la valle dellOwens, divenuta arida, non era più coltivabile[41]. Inoltre, lacquedotto Hetch Hetchy, che utilizza le acque del Tuolumne, edificato da OShaughnessy per servire San Francisco e la sua regione, e la costruzione di uno sbarramento, causarono linondazione della valle di Hetch Hetchy. In entrambi i casi, i lavori furono segnati da molte perdite di vite umane, da conflitti dinteresse, da questioni politico-finanziarie[40]. Questi due giganteschi progetti rappresentano il successo ma anche i problemi che la California incontrerà lungo tutto il secolo e porranno il problema di conciliare le infrastrutture e gli sviluppi massicci necessari per lafflusso di popolazione con la tutela dellambiente. Lemergere della potenza californiana[modifica | modifica sorgente] Una « foresta » di gru a petrolio a Signal Hill, vicino Los Angeles Altro avvenimento importante che segnò linizio del XX secolo fu il successo di una serie di uomini politici che, esaminando le differenze tra la legge spagnola e la « common law » anglosassone, riuscirono ad ottenere per sé e per i propri clienti gli antichi territori spagnoli. Una conquista famosa fu quella della città di Anaheim, spartita e venduta ad alcuni tedeschi e a degli agricoltori americani. Numerosi altri terreni di questo genere furono protetti dai proprietari per un po di tempo, come lIrvine Ranch nella contea di Orange. La Grande depressione colpì la California negli anni trenta. Il libro di John Steinbeck, Furore, descrive questa epoca, continuamente segnata, come alla fine del diciannovesimo secolo, dalla xenofobia e dal nativismo di una parte della popolazione, che influenzava il governo per rispedire centinaia di migliaia di messicani oltre la frontiera, responsabili secondo loro della crisi economica. Misure simili colpirono gli immgirati provenienti dalle Filippine. Allo stesso tempo la disoccupazione, nel 1931, colpì più di 700 000 persone, di cui metà nella sola Los Angeles[42]; mentre la crisi favorì il declino dellagricoltura, in particolar modo nella coltivazione degli agrumi. La crescita in California cominciò in seguito ad aumentare progressivamente, più velocemente che nel resto del paese[43], soprattutto grazie allagricoltura (nel 1941, la regione produceva il 90% di vino e uva, e veniva considerata il granaio dellovest americano) e alla nascita di industrie di difesa. Con il suo clima mediterraneo, la sua terra poco costosa e la sua grande varietà di paesaggi, attirava moltissimi americani, in particolar modo quelli del Midwest, ma il turismo allinterno dello Stato era ancora molto importante. Il turismo offriva unoccupazione, a metà del decennio, a circa 100 000 persone; più di un milione di turisti scoprono la California proprio in questi anni, a cavallo tra maggio e ottobre[44]. Il North Figueroa Bridge nel 1938 La Lincoln Highway, la prima strada transcontinentale dAmerica costruita per i veicoli a motore, terminata nel 1913, fu un fattore chiave dello sviluppo dellindustria e del turismo nello Stato: infatti, collegava New York a San Francisco; effetti simili seguirono la creazione della Route 66 nel 1926: nel 1940, lautomobile era diventata una componente essenziale e un vero e proprio simbolo della California[44]; Los Angeles, dotandosi di semafori e costruendo molte delle prime autostrade, divenne lo stato pioniere in questo campo e prefigurò limportanza che acquisterà lo sviluppo dellautomobile, non soltanto nello Stato, ma in tutto il paese. Allinizio degli anni trenta il settore dello show-business aveva esteso il suo dominio sulla radio e, a metà del secolo, la California del sud era diventata uno dei fulcri della produzione televisiva: accoglieva numerosi canali e reti come la NBC e la CBS. Contemporaneamente si stava sviluppando lindustria del cinema: molti western dellepoca venivano girati nella valle dellOwens, ad est della Sierra Nevada. I film che si svolgevano nel deserto venivano invece girati nella valle della Morte e nel deserto del Mojave; i film sui pirati a Carmel; e quelli ambientati in inverno venivano girati nelle montagne di San Bernardino, oppure negli studi. Dopo la dichiarazione del Terzo Reich, numerosi artisti e intellettuali tedeschi si diressero a Hollywood[45]; tra il 1933 e il 1941, tra le 200 000 persone che abbandonarono lAustria e la Germania per gli Stati Uniti, più di 10 000 si diressero in California, e soprattutto a Los Angeles[46]. La California durante la Seconda Guerra Mondiale[modifica | modifica sorgente] Fotografia del campo di Manzanar, dove sono stati detenuti alcuni giapponesi americani Lattacco di Pearl Harbor segnò così profondamente i Californiani che i giornali mantennero anche nei giorni successivi un sentimento di timore dovuto alla vicinanza con le isole Hawaii. La minaccia venne poi resa concreta da diversi attacchi dei sottomarini giapponesi che, nonostante la loro relativa inefficacia (come evidente nel naufragio del Montebello[47]), contribuirono a instaurare un vero e proprio clima di terrore, che rafforzò lallarme di attacco aereo, come per esempio quello del 25 febbraio 1942[48]. Lentrata in guerra fu brutale; i cambiamenti che la accompagnarono furono di una rapidità che sorprese la stessa popolazione[49]: in appena sette mesi apparve a Sausalito il cantiere navale di Marinship[49]. Molti Californiani si offrirono volontari per partecipare a dei programmi civili di difesa[47]. Allo stesso tempo, alimentato da alcune voci, aumentò il sospetto di incontro con i Giapponesi, anche per quanto riguardava le comunità ben integrate; tale sospetto si ingrandì sempre di più finché, il 1º marzo 1942, secondo la proclamazione del generale DeWitt, venne stabilito di assegnare alle autorità il potere di arrestare sistematicamente i Giapponesi, inclusi i Giapponesi naturalizzati Americani, e di rinchiuderli nei campi di detenzione come quelli del Manzanar e di Terminal Island, allo scopo di garantire la sicurezza dello Stato[50]. Si sarebbe dovuto attendere la fine del conflitto affinché questi prigionieri, il cui numero superava le 110 000 persone nel paese, fossero liberati, secondo lordine del presidente Harry Truman[50]. Wendy the Welder vive le fatiche della guerra al cantiere navale Kaiser di Richmond Durante la Seconda guerra mondiale lo Stato cominciò a far notare la propria importanza allinterno del conflitto: vennero stabilite in California (soprattutto al sud) numerose basi di addestramento, tra cui lindustria aeronautica, che contava 300 000 lavoratori distribuiti in fabbriche come la Douglas Aircraft Company o la Lockheed, era la prima del paese[51]. San Diego, Long Beach e la baia di San Francisco, chi divenne nel 1943 il centro di comando e il porto principale dimbarco e rifornimento della costa del Pacifico[52], accoglievano la maggior parte dei cantieri navali del paese. Le Liberty ship e le Victory ship venivano prodotte in massa e anche molto rapidamente (una Liberty ship è stata anche costruita in cinque giorni), nei cantieri di Richmond facenti parte dei Kaiser Shipyards: 747 imbarcazioni in totale, uno sforzo mai eguagliato nella storia[53]; la popolazione della città passò da 20 000 a più di 100 000 abitanti, dei quali la maggior parte erano impiegati dai cantieri navali; in tutto, tra il 1940 ed il 1945 500 000 persone si trasferirono nella baia di San Francisco[54]. Questi massicci arrivi necessitavano di uno sforzo importante da parte delle agenzie federali: per la sola regione di Oakland, fecero costruire più di 30 000 alloggi pubblici destinati ad accogliere circa 90 000 lavoratori con le loro famiglie[55]. La necessità di manodopera fece in modo che le donne e le persone di colore potessero accedere a dei mestieri che gli erano stati fino a quel momento rifiutati[43]. Attirati dagli alti salari e pensando che la California fosse al riparo dal razzismo, numerose popolazioni di colore raggiunsero lo Stato, soprattutto a partire dal 1942[56]: da 124 000 nel 1940, la popolazione di colore passò a 462 000 nel 1950, che si trasferirono soprattutto nelle zone urbane come Watts, Los Angeles e Richmond vicino San Francisco; per la maggior parte di loro il tenore di vita aumentò, ma molti restarono oggetto di pregiudizi razziali[57] che causarono un sentimento di frustrazione[58]: nel 1941, i lavoratori di colore non venivano accettati nelle fabbriche, oppure erano relegati ai lavori meno qualificati; la situazione ebbe tuttavia unevoluzione a partire dallanno seguente[59], anche se le difficoltà persistevano, per esempio sotto il profilo abitativo. Durante la guerra, il settore della fabbricazione ha visto la sua economia più che raddoppiare ed i guadagni personali almeno triplicare[60]. Lesercito era onnipresente nello Stato; i vasti deserti e le terre aride del Sud furono utilizzati per laddestramento di più di 1 000 000 di uomini[49]. San Francisco era considerata come la migliore città della costa dove passare il periodo di licenza[61] e numerosi soldati si ripromisero di andare a vivere in California una volta terminato il conflitto. Lepoca del baby boom[modifica | modifica sorgente] Campus dell’università di Berkeley Dopo la guerra, lindustria immobiliare sostituì quelle petrolifere e quelle agricole in qualità di campo in maggiore attività nella California del sud. Lo Stato si modernizzò e la sua economia si sviluppò: a Los Angeles, venne terminata nel 1953 la prima autostrada dellintero ovest americano, la 110 Freeway, mentre nel 1955, a Anaheim aprì i battenti Disneyland. Tuttavia si trattava anche di un periodo di tensione: nel 1965 esplosero dei movimenti razzisti a Watts, nel quartiere di Los Angeles chiamato South Central; furono uccise 34 persone e più di un migliaio rimasero ferite[62]. La popolazione californiana aumentò rapidamente, fino a raggiungere i 20 000 000 di abitanti nel 1970, finché la nuova generazione esplose nel baby boom. Alla fine degli anni sessanta, la popolazione si opponeva alla guerra del Vietnam con numerosi scioperi e manifestazioni, in particolar modo nel famoso campus di Berkeley dellUniversità della California, dove, il 15 maggio 1969, uno scontro che si svolse tra gli impiegati della California Highway Patrol e dei manifestanti nelle vicinanze del Peoples Park provocò una vittima e centinaia di feriti[63]. Erano in molti a presagire una vera e propria rivoluzione, ma il governo federale promise labbandono della guerra, cosa che si verificò nel 1974. La California rappresentava in questo periodo limmagine di uno Stato dove la vita era facile ed il clima paradisiaco. Le canzoni più popolari dellepoca avevano titoli com California Dreamin, If You’re Going to San Francisco, Do You Know the Way to San José e Hotel California, mentre sbocciava la cultura del surf. La California assistette anche alla nascita del movimento hippie. Nel 1967 questa tendenza raggiunse il suo parossismo: era la Summer of Love nel quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco. La sede sociale dellAdobe Systems a San José, nella Silicon Valley Nella stessa epoca, il « Golden State » assistette ad unespansione commerciale e industriale senza precedenti. Ladozione di un Master Plan for Higher Education nel 1960 permise lo sviluppo di un sistema di educazione pubblica molto efficace grazie allUniversità della California. Con questa creazione, la California attirò gli investitori, in particolar modo nei settori legati allalta tecnologia. Negli anni cinquanta, le compagnie di alta tecnologia della California del nord cominciano ad intraprendere una crescita spettacolare. I prodotti principali erano personal computer, videogiochi e sistemi di rete. La maggior parte di queste compagnie si stabilì nella Silicon Valley, situata nella valle di Santa Clarita, a sud della baia di San Francisco. Verso la fine del secolo, tuttavia, gli esperti ritengono che ci fossero molte più persone ad abbandonare la valle per lIndia piuttosto che persone che vi si recassero. Prima degli anni sessanta, il sistema legale della California era celebre per la sua indole incoerente, repressiva e arretrata nelle sue leggi, e per i suoi decorsi di giustizia caotici e disorganizzati. Durante questo decennio, sotto la guida del capo di giustizia Roger J. Traynor, la California divenne liberale e progressista, e la Corte suprema dello Stato, una delle più prestigiose del paese. Era nota per le sue numerose innovazioni, in particolar modo nel campo del diritto di famiglia. Tutti questi elementi fecero in modo che la California fosse riconosciuta nel 1980 come lottava economia più florida del mondo. Vittima del proprio successo[modifica | modifica sorgente] Il fenomeno dello smog a Los Angeles Furono necessari milioni di lavoratori per garantire tutti questi numerosi progressi e per non rischiare che il vertiginoso aumento della popolazione causasse dei problemi, come la distribuzione urbana, il traffico automobilistico, linquinamento e la criminalità. I governi delle città e delle contee avevano lobbligo di limitare la costruzione al di là di certi confini, cosa che riduceva la grandezza degli spazi adibiti alledificazione di case o altro. Vennero creati a più riprese degli Open Space Districts in modo da preservare i territori allo stato naturale. Ad esempio, nella regione della baia di San Francisco, gli spazi che non si sviluppavano in modo permanente permisero la creazione di grandi parchi naturali. Linquinamento e lo smog che si svilupparono rapidamente a partire dai primi anni settanta furono un altro dei problemi difficili da gestire. Le scuole vennero chiuse nelle aree urbane in occasione di uno smog day, ossia un giorno in cui linquinamento era tale che perfino uscire di casa risultava pericoloso per la salute, a causa del livello di ozono presente nellaria. Comprendendo la necessità di bloccare linquinamento, la popolazione fu pronta a cambiare le proprie abitudini. Durante i trentanni successivi, lo Stato mise in atto una norma tra le più restrittive degli Stati Uniti per quanto riguarda linquinamento e lo smog e favorì le strategie anti-inquinamento nelle varie industrie, tra cui quella automobilistica. Il risultato fu un calo significativo dello smog, nonostante fosse ancora presente in diversi periodi dellanno e in diverse regioni. Sebbene linquinamento dellaria fosse stato ridotto grazie alle nuove norme, i problemi associati alla salute continuarono ad aumentare. La maggior parte dei Californiani che risiedevano nei grandi centri urbani svilupparono allergie respiratorie e lasma era molto diffusa. Linquinamento dellacqua cominciò ad uccidere gli organismi marini che vivevano nelle vicinanze delle coste. Lavvelenamento delle acque causava comportamenti anomali anche nei volatili, nel caso in cui questi si nutrissero di alghe oppure di molluschi contenenti, ad esempio, acido domoico, una neurotossina. Nel 1961, migliaia di volatili contaminati avevano invaso il nord dello Stato; e, nel giugno 2006, ne erano stati calcolati diverse decine di casi[64]. Nel corso del XX secolo, il volto stesso della California ha subito profonde trasformazioni: alcuni laghi sono scomparsi oppure si sono notevolmente ridotti per via delle varie ristrutturazioni; alcuni corsi dacqua come il Los Angeles River hanno subito una seria urbanizzazione (le rive del fiume sono state cosparse di cemento per unampia parte del suo corso). La rivolta di Los Angeles è stato soltanto uno degli esempi dei principali problemi sociali della California, insieme alle tensioni razziste e allimmigrazione. XXI secolo[modifica | modifica sorgente] Arnold Schwarzenegger (a sinistra), Gray Davis, il governatore uscente, (a destra) e George W. Bush Il XXI secolo si apre con una crisi nel campo dellelettricità, a seguito dei cattivi risultati di una semi-deregolamenteazione del mercato dellelettricità nello Stato. Questa crisi energetica è dovuta ai costi estremamente cari e ai continui guasti di corrente nel periodo a cavallo tra il giugno del 2000 e la metà del 2001: il 14 giugno 2000, 97 000 consumatori sono colpiti nella baia di San Francisco durante una canicola; il 19 e il 20 marzo 2001, rimangono colpite 1 500 000 di persone. Il 17 gennaio 2001 il governatore democratico Gray Davis dichiara lo stato di allerta, che verrà tolto solo il 13 novembre 2003. Davis, governatore dal 4 gennaio 1999, si candida per un secondo mandato nel 2002 e strappa la nomina a Bill Simon con il 47,4% dei voti, nonostante la sua popolarità fosse scesa durante la crisi dellelettricità[65]. Tuttavia, terminate le elezioni, Davis viene accusato di aver nascosto un deficit del budget di 34 600 000 000 di dollari. Lunione di questi due avvenimenti lo rende molto impopolare, e circa 2 000 000 di Californiani firmano delle petizioni che richiedono di ripetere le elezioni, questa volta a sfavore di Davis. 135 candidati si presentano per sostituire il governatore. Il 7 ottobre 2003, nella prima fase delle elezioni, il 55,4% dei voti sono favorevoli alla cacciata di Davis. La seconda fase è caratterizzata dallelezione del repubblicano Arnold Schwarzenegger con il 48,6% dei voti. Entrato in carica il 17 novembre 2003, viene rieletto per un secondo mandato il 7 novembre 2006 con il 55,8%. I mandati di Schwarzenegger[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Carriera politica di Arnold Schwarzenegger. Schwarzenegger fa della lotta contro il surriscaldamento del pianeta lelemento centrale della sua politica, che si distingue da quella di Bush. Così, nel 2006, lo Stato della California vota una legge, il Global Warming Solution Act, il cui scopo è quello di limitare le emissioni di gas serra. È la prima volta che un paese degli Stati Uniti prende una decisione del genere, nonostante lo Stato federale non accetti il Protocollo di Kyoto. Il governatore intraprende diversi viaggi ufficiali - in Messico nel 2006, in Canada e in Europa nel 2007 - durante i quali elabora delle collaborazioni per quanto riguarda la riduzione dei gas serra e vengono firmati alcuni accordi commerciali. Posiziona la California in testa al dibattito climatico nellAmerica del Nord creando, il 26 febbraio, lIniziativa degli Stati dellOvest, che raduna lArizona, la Colombia Britannica, il Manitoba, il Nuovo Messico, lUtah e lo Stato di Washington in un programma regionale[66]. In questi ultimi anni, la California è stata segnata da importanti e distruttivi fenomeni climatici, tra cui ondate di freddo come quella del gennaio del 2007 e soprattutto numerosi incendi devastanti, ad esempio nellottobre del 2007, nellestate del 2008 e in quella del 2009, che hanno causato considerevoli danni e che hanno deteriorato la qualità dellaria nelle regioni colpite. La California è stata colpita anche dalla crisi economica del 2008-2009; la disoccupazione, nel mese di luglio del 2009 ha raggiunto un tasso record dalla seconda guerra mondiale (11,9% contro il 7,3% del luglio 2008); inoltre lo Stato ha subito, per quanto riguarda il deficit, una crisi del budget importante, che ha ricevuto come risposta molti tagli del budget stesso[67] e delle iniziative controverse, come il Marijuana Control, Regulation, and Education Act, proposta di legge che potrebbe legalizzare e regolare la vendita della cannabis nello Stato[68]. Note[modifica | modifica sorgente]
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 22:55:33 +0000

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