un’onda inarrestabile: da quel momento e con l’uscita del - TopicsExpress



          

un’onda inarrestabile: da quel momento e con l’uscita del libro di Roberto Saviano, «Gomorra », e nell’omonimo film di Matteo Garrone, gli imprenditori del nord sono stati visti con sospetto in tutta Italia. Tra i nomi veneti più rilevanti nell’indagine Cassiopea spicca quello del vicentino Carlo Valle, originario di Arcugnano, legale rappresentante della Servizi Cosieri Srl, società di stoccaggio rifiuti con sede a Marghera. Per lungo tempo la procura di Santa Maria Capua Vetere aveva sospettato collegamenti tra la sua azienda e ditte del Sud che dovevano fa sparire melme acide. E poi c’è Giuseppe Vidori, trevigiano di Vidor, Treviso, a capo della Vidori Servizi Ambientali, anche lui sospettato di rovesciare rifiuti al sud risparmiando fior fior di quattrini. Ruolo di spicco, durante le indagini preliminari, avrebbe avuto anche Oriano Brugnaro, di San Giorgio in Bosco, Padova. Il sospetto era che Brugnaro, in quanto titolare della Autotrasporti Bfp, avesse intrattenuto affari con Villa e quindi anche lui era sospettato di collaborare allo smercio di veleni al sud. E poi ci sono collaboratori, altri piccoli imprenditori a formare la squadra compatta di veneti messi nel mirino da Santa Maria. Nell’arco di questi nove anni di indagine le ipotesi di accusa sono cambiate di volta in volta, a seconda delle intercettazioni, dei contatti (Corriere del Mezzogiorno, 21 settembre 2011)
Posted on: Sat, 28 Sep 2013 09:25:35 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015