Cari addetti ai lavori... (mi riferisco soprattutto alle radio e - TopicsExpress



          

Cari addetti ai lavori... (mi riferisco soprattutto alle radio e ai mezzi di comunicazione in genere), noi, la possibilità ve lavevamo data. Vi avevamo consegnato un album vero, fatto di musica vera, scritta, suonata e cantata pensando non a voi (come la maggior parte degli artisti italiani, invece, fa) ma a noi stessi che, in quanto comunissimi mortali e uomini della strada, equivale a pensare a milioni di persone. Quegli stessi milioni di persone (forse esagero un po) che ascoltano le vostre radio e guardano i vostri canali TV, ormai anestetizzati dalle proposte narcotizzanti ivi contenute. Poteva essere una piccola scossa, un segnale che poteva rassicurare chi ama un certo tipo di musica sul fatto che qualcuno che sa farla ad un buon livello di qualità, esiste ancora. Ovviamente non mi riferisco solo ai Rats. Infatti, questo discorso, riguarda anche altri artisti (non tanti in verità... ma alcuni si). Ormai alla soglia del mezzo secolo, non devo più leccare il culo e riverire nessuno, quindi, posso tranquillamente dire tutto quello che penso (cosa che, purtroppo, per convenienza, anche io ammetto di non avere sempre fatto in passato). Quindi, ai vari personaggi che siedono ai posti di comando di questi distributori automatici di merda che sono diventati i media di intrattenimento in Italia, e ai loro bello, ma purtroppo non decido io le playlist oppure molto figo ma non rientra nei nostri piani editoriali, un sincero, sentito e tonante ANDATE AFFANCULO!. Per un attimo ho deciso di estrarre da me stesso tutta lumiltà che mi ha sempre contraddistinto, congelarla... e concedermi uno sfogo. Dopodiché tornerò il mansueto e accomodante Wilko di sempre. Purtroppo in Italia è così. Pochissima gente sa fare ciò che dovrebbe. Soprattutto se si tratta di mestieri che danno visibilità. Basta pensare al culmine della piramide, ai politici... e già si capisce quello che voglio dire. Una volta, queste professionalità erano dettate dalla vocazione e dalla passione in primis. Ora, conta tuttaltro. Non devo scoprire, sostenere e valorizzare nuovi (o vecchi) artisti... devo aiutare una sorta di gotha a rimanere tale. Tutto ormai è ridotto a casta. Tutto deve rimanere immobile. Tutto a disposizione delle solite stars che ad ogni uscita imperversano e fagocitano ogni spazio come dei mostri mangiatutto. Buon per loro. Ma non è unanomalia se ci confrontiamo con altri mercati dove gli spazi sono maggiori e più variegati? E la malafede con cui questo modus operandi viene posto in essere raggiunge lapice se si analizzano le alternative che vengono contrapposte ai sopracitati colossi. Nomi comuni con facce comuni, con canzoni comuni, dal carisma inesistente, usciti dai talent show di turno e dei quali dopo sei mesi nessuno ricorderà più nulla. Antagonisti volutamente innocqui. Cazzo, quanto erano lungimiranti le pellicole nelle quali Sordi interpretava il piacione, leccaculo, signor si di turno. Una fotografia dellItalia che da 60 anni è immobile nella sua piaggeria e nella consacrazione di tutto ciò di cui la irradiano la maggior parte dei media. Il resto, semplicemente non esiste. Si, lopportunità ve lavevamo data avendo avuto anche larroganza e la spavalderia di credere che lavreste colta. Evidentemente, invece, è giusto che in una settimana (sentito con le mie orecchie) il maggior network radiofonico tematico italiano passi quattro volte More than a feeling dei Boston e ben sei volte Basket case dei Green Day mentre un coglione di 50 anni, al microfono spara cagate che nemmeno un ragazzino di 15 si sognerebbe di sparare. Ma sì, tutto è come ci meritiamo che sia. Potevamo pretendere di far parte di qualcosa che rappresentasse uneccezione? Comunque, io sono felicissimo che tanta gente continui a segurci e a sostenerci e sono altrettanto felice di condividere questa cosa con persone speciali come Romano Ferretti Lorenzo Lunati Jonathan Gasparini Andrea Filipazzi Titta Mellowtoy Morganti Riccardo Canato Alessandro Fuzz Regis Jack Rock Emi Zymbah No Guru Michele Boccalone e tanti altri... Ecco, lho detto!
Posted on: Thu, 28 Nov 2013 08:43:21 +0000

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