Corso di Diagnostica Intracoronarica Integrata al Policlinico di - TopicsExpress



          

Corso di Diagnostica Intracoronarica Integrata al Policlinico di Bari La Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” del Policlinico di Bari, diretta dal Dott. Riccardo Guglielmi, ospita l’8 novembre il I corso di Diagnostica Intracoronarica Integrata (IVUS - FFR - iFR). L’evento formativo ha come obiettivo fornire ai partecipanti le conoscenze e trasmettere le esperienze per andare oltre la coronarografia, ormai non più il “gold standard” per la diagnosi della malattia dei vasi coronarici in vivo. I dottori Nicola Signore e Donato Quagliara, responsabili delle sale di Emodinamica Interventista, con lintera equipe di Emodinamisti (Dott. Nino Camassa, Dott. Gianluca Camarda, Dott. Filippo Masi, Dott. Martino Pepe), coadiuvati dai tecnici radiologi e da tutto il personale infermieristico della Cardiologia Ospedaliera, integreranno le normali procedure diagnostiche e interventiste con le tecniche dell’ultrasonografia intravascolare e di valutazione funzionale intracoronarica. Durante il corso, le immagini delle procedure saranno proiettate dal vivo in sala multimediale, dove i partecipanti potranno interfacciarsi in modo interattivo con gli operatori. Aggiornamento, didattica, interattività per rendere le cure sempre più efficaci, i laboratori di emodinamica sempre più efficienti e gli specialisti più preparati. Il corso, indirizzato a circa trenta emodinamisti, gli specialisti cardiologi che eseguono coronarografie e angioplastiche, si avvale della partecipazione di due esperti internazionali della materia, i dottori Alessandro Alberti e Luigi Di Serafino. Dalla coronarografia, come precisa il dott. Riccardo Guglielmi, abbiamo utili informazioni planari circa lanatomia coronarica e la distribuzione dei vasi, ma è una diagnostica limitata nel valutare i meccanismi e l’effettiva estensione della stessa malattia. Al contrario con le tecniche di Diagnostica Intracoronarica Integrata visualizziamo larteria in una sezione trasversale permettendo non solo una valutazione tomografica della placca e la sua tipologia, ma anche la sua estensione oltre linterfaccia endoteliale. Con gli ultrasuoni intravascolari superiamo la semplice immagine di siluette del vaso e otteniamo quelle informazioni idonee a valutare la progressione dell’aterosclerosi e l’instabilità della placca, sempre causa di angina o infarto. Con queste metodiche avremo informazioni sul contenuto, lipidico, fibrotico e calcico della placca. L’aggiunta di questi dati permetterà all’emodinamista di evitare i punti di rottura della parete del vaso che è in fase di dilatazione. Meno dissezioni e lacerazioni creano le condizioni per una minore probabilità di restenosi postangioplastica. Tutto ciò servirà a indicare il trattamento più idoneo, medico e chirurgico, per ogni singolo caso. Trattamenti più mirati per cure più efficaci e spese ridotte; sembra fantascienza ma è realtà e questo avviene nel Policlinico di Bari. Sede dell’evento: Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” Azienda Policlinico di Bari Data : 8 novembre 2013 con inizio ore 10.30 Aperto agli specialisti cardiologi emodinamisti.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 13:59:48 +0000

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