Dal web...Patti Noi siamo in grado di gestire i nostri stati - TopicsExpress



          

Dal web...Patti Noi siamo in grado di gestire i nostri stati d’animo. Non sono gli stati d’animo a “dirigerci”, ma siamo noi a “dirigere” loro. E’ importante trovarci nello stato d’animo adatto alla situazione che ci accingiamo a vivere perché il risultato di ogni nostra azione è direttamente influenzato dallo stato d’animo nel quale ci troviamo. Ora impareremo a richiamare uno stato d’animo, quindi a stimolare il nostro cervello in modo che lo stesso attivi determinate Sensazioni. Le tecniche che ti presenterò le applichiamo inconsciamente tutti i giorni. Il nostro attuale limite è che usiamo queste tecniche inconsapevolmente. Prendendone piena consapevolezza, impareremo a gestirle e a servircene al meglio. Facciamo un esperimento. Prova ad immaginare la seguente esperienza in modo dettagliato e con colori vividi e brillanti: Immagina di avere davanti a te un bel piatto di spaghetti che ti cucinava tua mamma quando eri piccolo o un piatto che gradisci, immaginalo davanti a te fumante che ti aspetta quando torni da casa stanco dopo una giornata lunga, siediti davanti a questo piatto senti l’odore, che ti ricorda quello di quando eri bambino cucinato da tua mamma, guarda il colore rosso del sugo e quello verde del basilico, prendi la forchetta ed inizia ad assaggiarlo con la tua immaginazione, ok? Che sensazione stai provando mentre osservi tutto questo con gli occhi della tua mente? E’ molto probabile che sia aumentata la tua salivazione, forse avrai provato quella sensazione “elettrizzante” che si verifica quando le nostre papille gustative vengono a contatto con un cibo di nostro gradimento. Questo esperimento ci dimostra una cosa importantissima: LA NOSTRA MENTE È IN GRADO DI PROVARE SENSAZIONI NON SOLTANTO VIVENDO UN’ESPERIENZA, MA ANCHE SEMPLICEMENTE IMMAGINANDOLA. Tale concetto si può esprimere in altre parole dicendo che: LA NOSTRA MENTE NON FA DIFFERENZA TRA UN’ESPERIENZA VISSUTA E UN’ESPERIENZA VIVIDAMENTE IMMAGINATA. Quanto più l’esperienza immaginata è dettagliata e caratterizzata da colori vividi e brillanti, tanto più la nostra mente è in grado di farci provare delle sensazioni fisiche, come se stessimo vivendo materialmente quell’esperienza. Quindi ricordati che ogni volta che vuoi rivivere un esperienza bellissima del passato, o vuoi creare un’esperienza nuova da realizzare in futuro, concentrati sulla scena che vuoi percepire e cerca di sentirla con tutti e 5 i sensi, quindi: - Vedila ed immaginala vividamente, ingrandendo anche le immagini (VISTA) - Vedi i colori con tutte le sfumature (VISTA) - Senti il profumo di quell’immagine (ODORATO) - Ascolta le parole della persona che immagini, o il suono di quella scena (UDITO) - Cerca di sentire la mano o l’abbraccio di quella persona, o quell’oggetto che immagini sulla tua mano, sentine il tocco (SENSAZIONE CINESTESICA) - Se è un cibo sentine anche il gusto con la tua mente (GUSTO) Ciò che siamo oggi è una conseguenza dei MODELLI che abbiamo avuto e delle ESPERIENZE che abbiamo vissuto in passato. Allora, in virtù del fatto che la nostra mente non fà differenza tra un’esperienza reale e una vividamente immaginata, Possiamo Scegliere di Cambiare, di acquisire nuovi modelli e comportamenti, di Superare Limiti e Paure semplicemente Vivendo Mentalmente Nuove Esperienze che Ci Condizionino Positivamente. Possiamo crescere e migliorare sfruttando semplicemente…. la Nostra Immaginazione. E’ proprio ciò che facciamo quando applichiamo le tecniche di PNL cioè la psicologia neuro linguistica: solo CON L’AIUTO DELL’IMMAGINAZIONE RIVIVIAMO UN’ESPERIENZA IN MODO DIVERSO E CIÒ CI PERMETTE DI CODIFICARE LE NOSTRE RAPPRESENTAZIONI INTERNE IN MODO PIÙ UTILE. Quando nella tecnica per la cura dell’ansia e delle fobie riproduciamo la nostra esperienza in modo “dissociato”, abbiamo ingannato la nostra mente la quale ha rivissuto quell’esperienza con uno stato d’animo nuovo rispetto a quello solito. Ciò ha permesso al nostro cervello di RI-CODIFICARE QUEL GENERE DI ESPERIENZA, associandole uno Stato d’Animo diverso. Nel caso specifico abbiamo eliminato da quella esperienza la sensazione di ansia e paura. Ora torniamo al nostro scopo iniziale: RICHIAMARE UNO STATO D’ANIMO. Il Metodo è il Seguente: È SUFFICIENTE IMMAGINARE, NEL MODO PIÙ VIVIDO E DETTAGLIATO POSSIBILE, UN’ESPERIENZA NELLA QUALE ABBIAMO PROVATO LO STATO D’ANIMO CHE VOGLIAMO RICHIAMARE. Quanto più immaginiamo in modo preciso la nostra esperienza, tanto più proviamo le stesse sensazioni fisiche che hanno attraversato il nostro corpo quando abbiamo vissuto materialmente quell’esperienza. Se poi, mentre stiamo immaginando quell’esperienza, Aumentiamo Gradualmente La Dimensione Delle Nostre Immagini Mentali, Noteremo Un Aumento Proporzionale Delle Sensazioni Provate. Più ingrandiamo le immagini e le rendiamo luminose, più il nostro corpo è “invaso” dallo stato d’animo che stiamo richiamando. Un altro aspetto importante è la nostra fisiologia: ad ogni stato d’animo corrisponde una “conformazione” fisica del nostro corpo. Del resto ognuno di noi, semplicemente osservando un volto, sarebbe in grado di dire se quella persona è triste, felice o sicura di sè… Non c’è un solo stato d’animo a cui non corrisponda una certa fisiologia del corpo umano. Se assumiamo una posizione del corpo incompatibile con lo stato d’animo che stiamo richiamando, l’esperimento di cui sopra non funzionerà. In altre parole se stiamo cercando di provare il sentimento di gioia immaginando un’esperienza piacevole della nostra vita, ma lo facciamo mentre “sprofondiamo” su una poltrona, con le braccia conserte e con la fronte aggrottata, evidentemente daremo al nostro cervello due segnali contraddittori. Del resto basta fare un semplice esperimento: prova a pensare a qualcosa di spiacevole. Poi prova a sorridere e, mantenendo il sorriso, prova a ripensare a quell’esperienza spiacevole. E’ molto probabile che troverai difficoltà a rappresentarti mentalmente scene spiacevoli mantenendo il sorriso sulle labbra. Il nostro cervello resta disorientato da due segnali contrastanti. Quindi, ad esempio, se dobbiamo affrontare una situazione nella quale vogliamo sentirci sicuri di noi stessi, dobbiamo prima di tutto acquisire la fisiologia giusta (busto dritto, mento alto etc…) per dare un chiaro segnale al nostro cervello. Dopodiché dobbiamo immaginare, nel modo più dettagliato possibile, un’esperienza significativa nella quale abbiamo ostentato sicurezza. Quindi ricapitolando: abbiamo la possibilità di richiamare un qualsiasi stato d’animo perché ogni stato d’animo è una reazione chimica prodotta dal nostro cervello. Il pulsante che attiva la reazione chimica è costituito da una combinazione di: 1) – Immagini mentali (che rievocano lo stato d’animo) 2) – “Configurazioni” del nostro corpo, come ci muoviamo e posizioniamo (fisiologia) 3) – Dialogo interno (cioè ciò che ci diciamo mentre immaginiamo una scena) Sappiamo già quanto sia importante saper richiamare uno stato d’animo, perché ogni nostra azione e reazione a stimoli esterni è influenzata dallo stato d’animo nel quale ci troviamo. POSSIAMO APPLICARE QUESTO METODO PER TRASFORMARE L’ANSIA IN UNO STATO D’ANIMO DI TRANQUILLITA’ E SICUREZZA Posso accettare di fallire, ma non accettare di non averci provato” Michael Jordan
Posted on: Fri, 12 Jul 2013 15:17:33 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015