E così ti dico addio. E arrivato quel momento, ti saluto e me ne vado... Un po triste, un po sollevata, sciolgo quel legame fatto di domande e di pensieri inutili e dannosi, e leggera mi allontano. Consapevole che per me, e per ora, è lunica soluzione positiva. Caro breve oblio mi hai rubato attimi di lucidità, facendomi sentire disorientata come un cucciolo in un mare in tempesta. Ho atteso a lungo speranzosa, ma non si può attendere troppo, perché non si può vivere per sempre. Ed ora più serena e seria mi rassicuro che è giusto così, le nostre diversità palesi mi discostano da quellimmagine primordiale e leggendaria creatasi nella mia mente che tanto mi incantava. E la realtà mi riporta al buon senso ed alla riscoperta di quello che sono. La compatibilità deve essere un valore necessario ed io mi sento di voler cercare e ricercare unintesa quasi perfettamente percepibile. Per quanto possa innamorarmi di unidea, seppur meravigliosa... rimane il fatto che è una mia idea e basta. E allora non voglio illudermi vanamente e ritorno sui miei vecchi passi, a camminar da sola per una strada lunga che mi porterà in posti straordinari e voglio credere di incontrarvi persone altrettanto straordinarie. E perciò ti dico addio, e mi sveglio come da un bel sogno... Contenta di averlo sognato e conscia che era solo un sogno, bello, ma solo un sogno. E mi incammino di nuovo, piano, attendendo una realtà vera e tangibile che mi porti quella felicità desiderata.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 20:50:06 +0000
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