FRANZ BRENTANO IN ITALY WHO WAS BRENTANO? By Liliana - TopicsExpress



          

FRANZ BRENTANO IN ITALY WHO WAS BRENTANO? By Liliana Albertazzi University of Trento The figure of Franz Brentano appears in an oddly shifting light when one reads university chronicles and newspaper articles of his time, family accounts, and the memoirs of his pupils. For his detractors he was an ecclesiastic and a relic from the Middle Ages; for the Catholic Church a rebellious heterodox in odour of Ultramontanism. His most implacable enemies, Husserl tells us, even went so far as to call him, variously, a Jesuit in disguise, a prattler, a Pharisee, a sophist, and a scholastic. On the other hand, we find enthusiastic descriptions of Brentano as an accomplished lecturer, the inventor of riddles, and the idol of fìn-de-siècle Viennese society. His students adored him and rallied around him whenever he was attacked by the most reactionary fringe of academe. There is still today a `Brentanos move in chess, a Verteidigung der spanischen Partie (the Spanish defence). Constantly the target of furious attacks by his colleagues counter-balanced by the boundless admiration of his students, Brentano never yielded to the clerics; nor did he stoop to compromise by joining that lay milieu which could have offered him sanctuary. Predominant in the memoirs of his students is the image of a master endowed with considerable charisma and great moral authority. Antonio RUSSO Università di Trieste La riflessione di Brentano si è sviluppata con notevole ampiezza attorno a vari nuclei tematici, che sono stati oggetto di un vasto dibattito e hanno fatto sì che egli trovasse un posto di rilievo «alle origini delle correnti principali del ventesimo secolo» . Tuttavia, la ricezione del suo pensiero, in mancanza di una rigorosa edizione critica delle sue opere e per via del loro rimaneggiamento non di rado sconsiderato, ha dato vita a numerosi fraintendimenti, come è stato messo in risalto da vari studiosi 3. Questo comporta e ha comportato non pochi problemi. Non dovrebbe stupire perciò se alcuni aspetti della visibilità del suo pensiero necessitano ancora di una adeguata ricostruzione. E questo è appunto il caso della presenza di Franz Brentano, non solo fisica, in Italia, dove egli visse per vent’anni (1895-1915) a Palermo, Roma, e prese anche la cittadinanza, fino a stabilirsi definitivamente a Firenze - da dove nel 1915, a seguito dell’entrata in guerra dell’Italia, si trasferì a Zurigo, in Svizzera, senza in apparenza lasciare traccia alcuna della sua operosità nella penisola italiana. Da più parti ormai sorge il dubbio che le cose non stiano semplicemente in questo modo. E però, per poter cogliere e fissare i tratti principali del suo lungo soggiorno e della recezione del suo pensiero, una prima difficoltà è costituita dalla mancanza di documenti o da informazioni scarse e incomplete. Per chiarire questi aspetti, dal 22 al 24 maggio 2012, è stato organizzato presso l’Università di Trieste un Convegno internazionale, anche col patrocinio di numerose istituzioni europee, nell’ambito delle attività del PRIN2009 coordinate in sede nazionale da Antonio Russo e incentrate sulla diffusione europea di alcune tematiche fondamentali del pensiero di Franz Brentano e della sua scuola.
Posted on: Fri, 01 Nov 2013 07:55:07 +0000

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