Feuilleton. Ho pensato di aprire un’altra pagina di Facebook; - TopicsExpress



          

Feuilleton. Ho pensato di aprire un’altra pagina di Facebook; qualcosa di leggero, adatto alla stagione estiva: una pagina da compulsare pigramente mentre si sta sulla spiaggia, quando si sono finite le parole crociate e non è ancora l’ora di farsi un bel bagno. Una pagina provvisoria, beninteso, destinata a scomparire insieme all’estate ai primi accenni di fresco e di maltempo, allorquando riaprono le scuole e la vita riacquista quel sapore di confortevole quotidianità. Quel che dovrà trovarvi spazio è già bell’e pronto: tempo fa, infatti, per un certo periodo mi sono dedicato alla stesura di un feuilleton, un romanzo d’appendice come se ne scrivevano alla fine dell’ottocento. Scrivere le mie solite pirlate su Facebook non è affatto difficile, ma cimentarsi con un romanzo è tutt’altro paio di maniche: io ci ho provato ma, siccome la cosa non era sufficientemente complicata, ho pensato bene di farlo a quattro mani. Col che una cosa che già era fuori dalla mia portata è divenuta assolutamente impossibile da portare a termine: e, infatti, non l’ho finita. Ma questo non è necessariamente un male: quando e se la leggerete, immaginate che si tratti dell’opera incompiuta di un illustre romanziere la cui esistenza fu stroncata prematuramente da una penosa malattia o da morte violenta; tutto ciò renderà la cosa ancor più ottocentesca. Il romanzo è strutturato in forma pressoché epistolare: si tratta di due diari (quelli dei due protagonisti) posti a specchio, di tal che la trama si sviluppa attraverso il racconto ora dell’uno ora dell’altro, mentre alcuni episodi sono narrati da entrambi, in modo che, in relazione ad essi, il lettore conosca il punto di vista e le emozioni tanto dell’uno quanto dell’altro personaggio. Ovviamente, è la storia di due amanti e poiché mi sarebbe riuscito difficile evocare con l’indispensabile verosimiglianza i sentimenti e le reazioni di lei, il diario per così dire femminile è scritto da una donna: ecco, dunque, che il tutto risulta scritto a quattro mani. L’opera si presta perfettamente per una pubblicazione quotidiana su Facebook, essendo congenitamente organizzata a puntate (come, del resto, a puntate avveniva la pubblicazione dei feuilleton, sui quotidiani di fine secolo). Per i dettagli, vi farò sapere al più presto (anche l’annuncio, del tutto conformemente al resto, deve intervenire a puntate).
Posted on: Wed, 17 Jul 2013 06:30:22 +0000

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