«Ho paura di fallire». LeBron James è il re della Nba, ha vinto gli ultimi campionati con i Miami Heat e punta dritto al tris. Eppure, il Prescelto non ha ancora imparato ad avere fiducia totale nei propri mezzi. «È uno degli ostacoli più alti. Ho paura di fallire. Voglio così tanto il successo che ho paura di non farcela», spiega in unintervista a Espn The Magazine. Proprio il timore del flop è la differenza tra James e Michael Jordan, uno dei modelli del numero 6 degli Heat. «Di sicuro guardo Jordan più di ogni altro. MJ non era perfetto, aveva le sue serate storte, perdeva palloni. In alcune partite avrebbe dovuto fare meglio. Ma la cosa straordinaria era che non aveva nessuna paura di sbagliare. Ecco perchè ha vinto così tanto: non aveva paura di cosa avrebbero detto gli altri, non aveva paura di prendere un tiro decisivo o di perdere il pallone. Mai paura», dice James. Se dovesse indicare un altro punto di riferimento, sceglierebbe Allen Iverson e non per motivi squisitamente tecnici. «Guardo anche i video di AI. Non prendo nulla da lui. Anzi, sì: la sua forza di volontà. Dicono fosse alto 1,82-1,83, ma forse non arrivava nemmeno a 1,80. Vogliamo dire che pesava 72-75 chili? Eppure giocava come una guardia di 2 metri, era uno dei più grandi finalizzatori mai visti. Dava sempre tutto, non si poteva mettere in discussione il suo cuore. Mai. Dopo MJ, era lui il mio secondo giocatore preferito»
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 18:28:16 +0000
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