IL PELO NELL’UOVO Rispondo al commento di Lucilla Buzzi - TopicsExpress



          

IL PELO NELL’UOVO Rispondo al commento di Lucilla Buzzi pubblicato su pagina Genitori Associati Ciò che definisci “scomposizione” è la mia semplice reazione, onesta e sincera, a comportamenti come quello del “tuo” Comitato. Ritengo che il vostro ricorso alla ASL, ai Vigili del Fuoco, a ogni possibile Autorità contro l’apertura di una bella struttura realizzata con i soldi di noi contribuenti sia un oltraggio all’intelligenza degli Enti e dei loro Responsabili nonché un torto nei confronti di coloro che fruiscono della scuola. Per legge, è competenza del Sindaco (o meglio dell’Amministrazione Comunale, proprietaria degli edifici pubblici) decidere l’ubicazione delle scuole, primarie e secondarie, del proprio Comune. Al Dirigente Scolastico, che ne è responsabile, spetta il controllo sull’’adeguatezza degli spazi e la conformità dei permessi rilasciati dalle Autorità Competenti. Tutto il resto sono chiacchere. Le aule del soppalco non agibili, i locali bui e umidi, i quattro turni in mensa, la soletta dell’ex-asilo traballante, l’impossibilità di fare i progetti musicali e altre falsità fatte circolare ad arte hanno già trovato smentita nei fatti. Il “tuo” comitato ha probabilmente speso tante energie e risorse nel cercare il pelo nell’uovo (leggi: tutti i cavilli che avete escogitato) evitando di vedere la situazione nel suo complesso. L’hanno capito anche i sassi che è solo una questione di politica locale e di ripicche personali. Non è difficile fare paragoni con altre scuole ristrutturate e non perfette: per non andare lontano, la scuola di san Gerardo ad Olgiate è senza posteggi, senza verde e senza mensa. I bambini non devono fare 30, ma più di 300 metri per andare nell’edificio ex-Busnelli a mangiare, ma ai residenti sta bene così pur di averla comoda e in centro: nessuno si lamenta. Lucilla, ti confesso che la rabbia e lo sconforto mi sono passati da un pezzo, dal giugno 2009 quando il dr. Botta e compagni, te compresa, hanno perso le elezioni. Ho tirato un sospiro di sollievo! Il dispotico potere che vi aveva portato a scelte dissennate nei cinque anni precedenti non l’avevate più. Ed è allora che rancore, risentimento e rabbia sono venuti a voi, compagni del dr. Botta. Quello che non capisco è perché voi siete da sempre contrari al piano Cavalleri, il più logico e razionale dal punto di vista urbanistico, sul quale poggiano le mie, come dici tu, granitiche certezze. Non ho dubbi infatti perché ho condiviso, insieme alla maggior parte della popolazione, il Piano Cavalleri e tuttora ritengo sia la cosa più giusta per Lurate Caccivio. Vi invito a leggere la Delibera n. 53, approvata con il voto unanime dei 13 presenti in un Consiglio Comunale svoltosi dopo numerose valutazioni avviate dall’Amministrazione e portate in discussione nelle Istituzioni locali scolastiche, ai genitori e tra la popolazione. Dei 7 assenti, qualcuno sarà stato ammalato o in ferie, era il 19 luglio 1994, ma certo spicca e la dice lunga l’assenza compatta di una precisa forza politica: la tua, Lucilla. Eravate fin da allora contrari alla collocazione, dopo debita ristrutturazione, delle scuole elementari nei due “centri storici”. Non avete però votato contro, eravate latitanti… come spesso lo siete ancora. E’ chiaro che fin dal 1994 avete un’alternativa… Qual è? Ma è migliore? Riccardo Lurate Caccivio, 5/10/2013
Posted on: Sat, 05 Oct 2013 23:22:09 +0000

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