Il 24 settembre nuovo capitolo della vicenda marchio: fissata udienza a Napoli. Ippocampo in tribunale il 24 settembre. A Napoli udienza per l’ammissione delle prove. La notizia la fornisce il quotidiano “La Città” oggi in edicola, con tanto di dichiarazioni del legale di fiducia di Lotito Gianmichele Gentile “È la causa intentata dalla curatela fallimentare della Salernitana che rivendica la titolarità dei beni nei confronti di Energy Power – dice il legale – EP ci ha chiamato in giudizio e abbiamo fatto pervenire documentazione. Diciamo di aver comprato bene, cioè da Energy Power. La prima tranche di pagamento inviata a Lombardi a luglio. L’anno scorso, EP e curatela tentarono un accordo per la vendita ma il tribunale fermò tutto e la Energy si mosse da sola. Quel tentativo di accordo – il 20% della vendita all’asta alla curatela e il restante 80% alla EP – rappresenta per noi la dimostrazione che sia stata già riconosciuta la titolarità dei beni in campo alla Energy“. Un passaggio, questo, da non sottovalutare: come noto, infatti, ad aprile 2012 l’avvocato Fauceglia, rappresentante della Energy Power, trovò con Ivone, curatore fallimentare della Salernitana Calcio fallita circa due anni fa, un accordo per cedere attraverso un bando pubblico i beni immateriali della Salernitana Sport, azione che non convinse l’allora Salerno Calcio e che bloccata successivamente dal pm Rotondo. Qualche settimana dopo, anche grazie alla fondamentale opera di mediazione da parte del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, Gentile e Fauceglia decisero finalmente di avviare una trattativa, con il totale assenso di Lombardi e nei modi e nei tempi previsti dalla legge; Ivone diffidò Energy Power a vendere i segni distintivi inviando, per conoscenza, una lettera anche al Salerno Calcio senza ottenere grossi risultati. Il 7 luglio 2012, il marchio veniva prelevato da Lotito e Mezzaroma attraverso un fitto triennale e Gentile commentò così ai nostri microfoni l’operazione: “Hanno riconosciuto tutti che Energy Power aveva i titoli per cedere i beni, abbiamo pensato ad un fitto triennale proprio per favorire le indagini ed avere il tempo di capire a chi pagare la prima rata. Il marchio è nostro e nessuno potrà togliercelo, i tifosi stiano tranquilli”. Una volta conclusa la causa, la Salernitana ha intenzione di acquistare i simboli a titolo definitivo per chiudere una volta e per tutte una pagina tristissima della storia granata.
Posted on: Wed, 11 Sep 2013 07:33:09 +0000
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