Lidea federalista dello Stato è tutta contenuta ne Lordine politico delle Comunità pubblicato da Adriano Olivetti nel 1945. Egli immagina (sogna) la struttura dello Stato in grandi comunità (sovra-regionali, le province non esistono); vale a dire: unità territoriali culturalmente ed economicamente omogenee e autonome. Naturalmente, bisognerebbe che tutto il territorio italiano sia, innanzi tutto, economicamente omogeneo, e che non sia lasciato indietro nessuno. I territori di ogni comunità devono essere, per ovvi motivi, contigui; non è possibile realizzare le comunità con territori a macchia di leopardo. In atto questa equa distribuzione della ricchezza (culturale ed economica) non è avvenuta - neanche in minima parte - su tutto il territorio nazionale. In questi 68 anni dalluscita de Lordine politico delle comunità i governi hanno fatto tuttaltro che rendere omogeneo economicamente e neanche culturalmente il territorio italiano, a cominciare dalla Lombardia fino alla Sicilia, passando per la Campania e la Calabria. Semmai fosse possibile realizzare in futuro - a mio avviso, in un futuro molto ma molto lontano - in Italia il Sogno di Adtriano, bisognerebbe prima pensare di far crescere - senza le mafie - e rendere omogenee, economicamente e culturalmente, tutte le regioni. Mi chiedo: i politici che verranno e i partiti che continueranno (con ostinazione) ad esistere, avranno nei loro programmi la volontà di annientare (debellare) le mafie e promuovere la crescita economica e culturale dellItalia intera, in modo da rendere omogeneo tutto il territorio? Come sarebbe bello! Ho i miei dubbi che si realizzi. Credo che il Sogno di Adriano rimarrà una utopia.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 22:24:51 +0000
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