Premessa: I campionati si sono conclusi ed ovunque si parla di calciomercato. In varie schede tecniche cercheremo di analizzare i nuovi colpi dell’estate per conoscerli meglio, analizzandone i punti di forza e le debolezze. NOME: Mario COGNOME: Gomez DATA DI NASCITA: 10/07/1985 ALTEZZA/PESO: 1.89 cm 88kg NAZIONALITÀ: Germania PIEDE: Dx RUOLO: Punta Centrale SQUADRA DI PROVENIENZA: Bayern Monaco SQUADRA ATTUALE: Fiorentina COSTO: 20 milioni PUNTI DI FORZA: Gomez, tedesco di padre spagnolo, è un vero uomo da area di rigore, sono 221 le reti segnate in carriera infatti. Le sue doti fisiche gli permettono di avere uno strapotere su moltissimi avversari, riuscendoli così a sovrastare. SuperMario (anche lui) ha sempre avuto un gran feeling con la porta, sia in Bundesliga che in nazionale dove ha strappato il posto perfino a Klose. In Baviera è cresciuto tantissimo, infatti da “semplice colosso”, è diventato un giocatore completo.È uno dei migliori bomber d’Europa, e le cifre spese per lui lo dimostrano: 50 milioni complessivi, fra i 30 del Bayern versati allo Stoccarda e i 20 della Fiorentina. PUNTI DEBOLI: Da anni lo vediamo segnare con una regolarità impressionante, ma dove tutto questo? In Bundesliga. Già, questo potrebbe essere un campanello d’allarme. Con i giocatori provenienti dalla Germania bisogna sempre andarci cauti (vedi Diego), in quanto è risaputo che la fase difensiva non viene “molto” considerata. Gomez quest’anno ha scaldato spesso la panchina, scalzato da Mandzukic (giocatore intelligente ed utile, ma non certo un fenomeno), e proprio per questo ha deciso di cambiare aria, vista anche l’avversione di Guardiola per le punte statiche. Si, è proprio questa la critica che potrebbe essere mossa verso di lui, in quanto è un bomber, ma non certo veloce e rapido. Nel Bayern ha sempre avuto accanto giocatori eccezionali, pronti a rifornirlo mentre lui aspettava in area di rigore, rimanendo staccato dalla squadra. VALUTAZIONE DEL COLPO: La Fiorentina, nonostante tutto, ha fatto veramente un affarone. Mentre i vari Jovetic e Cavani abbandonano la Serie A, la Viola è riuscita a sopperire con l’arrivo di un vero Top Player. Mario Gomez è una delle prime 10 punte al mondo, ed in più si sposa alla perfezione con il modello di gioco fiorentino. Infatti per come gioca la squadra di Montella, il tedescone potrà essere sempre ben rifornito dai vari cross di Pasqual e Cuadrado dal fondo. Dall’altra parte però, non si può dire che con SuperMario la Viola potrà certamente lottare per lo scudetto, visto che Gomez non può risolvere tutto da solo. Non è “El Matador”, e non può permettersi di partire in contropiede palla al piede puntando i difensori avversari. A volte finisce per vagare per l’attacco braccato dalla retroguardia “nemica” (vedi Italia-Germania). Non è un attaccante che può decidere da solo di vincere la partita, ed ecco perché, mentre con le “piccole” essendo sempre assistito potrà segnare una “valanga” di goal, con le “grandi” potrà avere seri problemi nello scardinare le difese. L’Italia non è la Germania, qui si difende. Resta il fatto che in un 4-2-3-1 al centro dell’attacco il “Torero” avrà la possibilità di fare ottime cose...., se ben supportato dalla squadra.
Posted on: Fri, 12 Jul 2013 13:35:50 +0000
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