Satana, Demoni e la Dannazione: Tratto dal - TopicsExpress



          

Satana, Demoni e la Dannazione: Tratto dal Sito: profezieonline Visitalo! Satana e i Demoni Dicono la Verità? Satana è il padre della menzogna; egli e bugiardo dal principio, afferma la Scrittura. Per questo non si deve credere quanto dice. Chiunque pratica lo spiritismo è vittima del demonio della menzogna. Cosa ben diversa è quando Dio costringe il demonio a parlare per bocca di ossessi al fine di avvertire gli uomini, come risulta da molti casi di possessioni. È noto il Sermone del diavolo che un contadino lucernese, il servo di Dio Nicola Wolf, di Rippertschwand, ottenne scongiurando un’ossessa: esso è anche la predica più pertinente ai bisogni spirituali dell’epoca. Nel caso, più sopra citato, delle possessioni in Cina, un demonio dovette confessare: Il diavolo non farebbe mai di propria iniziativa tali esortazioni (alla conversione). È piuttosto la Santa Vergine a costringervelo. (Benedetto Stolz: La potenza di Maria sui demoni). Già nell’antichità, Tertulliano diceva: I demoni, scongiurati con l’esorcismo, non osano ingannare un cristiano (cfr. Van Dam). Nel nostro caso, i demoni hanno dovuto confessare, durante l’esorcismo fatto la vigilia della festa di Nostra Signora del Carmine, il 15 luglio 1978: Al tempo della vita di Cristo, non era necessario che noialtri demoni parlassimo per bocca degli ossessi. Allora Cristo parlava per annunciare il Vangelo. Ma poiché adesso è LA FINE DEI TEMPI, di cui Cristo ha detto: Sorgeranno molti falsi profeti, Egli usa tutti i mezzi utili al bene delle vostre anime. In modo ancor più categorico, i demoni devono sottolineare questa verità con le seguenti parole: Poiché adesso, è la fine dei tempi e si aggirano molti demoni che vorrebbero mandarvi in perdizione, e false anime privilegiate si mostrano come angeli di luce, LEI (Maria) si serve di noi demoni e ha il potere di farlo, per far conoscere dal nostro punto di vista il tragico orrore dell’inferno. Per questo LEI ha ancora usato quest’ultimo mezzo per salvarvi, sciagurati che siete!. Brani tratti dal libro: Un prete dannato mette in guardia contro linferno. Autore: Bonaventura Meyer. © Edizioni Segno (Udine) Esistono Demoni Umani ? Esistono dannati che possono manifestarsi dall’inferno? Chiunque è dannato lo è per 1’eternità, e non ha più nessuna speranza di essere salvato. È un fatto più volte affermato nella vita dei santi che non solo anime del Purgatorio, ma anche di dannati, quindi demoni umani, hanno dovuto, per un permesso di Dio, manifestarsi dal fondo dei loro terribili tormenti. Il libro di G. Pasquali: Nessuno e tornato dall’Aldilà? (Ed. Hacker, Grobenzell) riporta numerose manifestazioni di dannati. Anime privilegiate e santi sono stati interpellati dai demoni; cosi il santo curato d’Ars, santa Gemma Galgani, il missionario San Francesco da Geromino (+ 1716). Nella vita di quest’ultimo, che fu una delle più potenti personalità del suo secolo, si nota il fatto seguente. Una pubblica peccatrice, detta Caterina, si era spesso burlata delle prediche del santo a Napoli, dove egli esercitava il suo ministero, facendosi gioco delle sue minacce di castighi, cosi come della credenza dell’inferno. Un giorno ella era affacciata alla sua finestra, con in mano il suo liuto. Perso 1’equilibrio, andò a schiantarsi nella strada, uccisa sul colpo. Fu raccolto il cadavere e messo su una barella. Come in un lampo si sparse per tutta la città la notizia dell’incidente. Essa giunse alle orecchie del Santo, che stava appunto predicando. Subito egli si fermo e disse a quelli che lo circondavano: Andiamo a vedere!. Attorniato da una grande folla di gente, si recò nel posto dove la morta giaceva sulla barella, la prese per mano e incomincio a pregare e a scongiurarla. Al terzo scongiuro, mentre le chiedeva: Caterina, dove sei adesso?, la morta si rialzò e rispose con voce fremente di disperazione: Nell’inferno!. Poi si accascio e riprese la sua primitiva posizione. Questo accadde il 4 aprile 1704. Dopo la morte del Santo, 1’arcivescovo di Napoli chiese ai superstiti testimoni oculari e auricolari di testimoniare sotto giuramento. Erano circa 250. Questa inchiesta figura nel dossier della beatificazione. Nel suo libro: Padre Pio stigmatizzato da 50 anni, Karl Wagner, di Vienna, parla di ossessi che furono condotti dal Padre. Per bocca di un’ossessa, il demonio gridò: Io sono la nonna! Grazie alla mia vita cattiva e alla cattiva vita di mia nipote, ho potuto prendere possesso di lei. Un altro demonio si espresse per bocca della stessa ossessa: Sono già quasi mille anni che sono dannata. Quanto ho dunque sofferto! Se potessi ritornare sulla terra, farei ogni cosa per avere le mani pure come te, Padre!. Sono numerosi i casi simili, di defunti venuti a dare notizie molto circostanziate sul loro stato. Il dotto benedettino don Calmet li ha raccolti in un intero libro quasi 125 anni fa (Apparizioni di spiriti, Ratisbona 1855). La maggior parte dei casi citati sono tali che uno spirito sereno e obiettivo non potrebbe metterli in dubbio. (cfr. Jos Staudinger: L’ALDILÀ, Benziger 1941). Brani tratti dal libro: Un prete dannato mette in guardia contro linferno. Autore: Bonaventura Meyer. © Edizioni Segno (Udine) Cristo mette in guardia contro linferno: Contro un certo spirito moderno, che non vuole ammettere 1’esistenza di un inferno eterno, Gesù ha preavvisato in modo perentorio: ...molti verranno dall’Oriente e dall’Occidente e si sederanno a mensa con Abramo e Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre esteriori, ove sarà pianto e stridor di denti (Matteo 8, 11-12). Cosi avverrà alla fine del mondo: gli Angeli verranno e separeranno i cattivi di mezzo ai giusti e li getteranno nella fornace del fuoco, dove sarà pianto e stridor di denti. (Matteo 13, 49-50). Se la tua mano o il tuo piede ti è di scandalo, tagliali e gettali via da te: è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno (Matteo 18, 8). Serpenti, razza di vipere! Come scamperete alla condanna della Geenna? Perciò, ecco, io vi mando profeti e savi e scribi, ma di questi alcuni li ucciderete e li metterete in croce, altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città... (Matteo 23, 33-34). Infine (nel Giudizio) dirà anche a quelli che saranno alla sua sinistra: Andate lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli (Matteo 25, 41). Perché queste parole del Signore sono oggi passate sotto silenzio, perché si perdonano agli uomini i peccati e si elimina ogni cenno dell’inferno col pretesto che Cristo avrebbe portato un messaggio di gioia e non di minaccia? Non è il più grande segno di carità annunciare agli uomini tutta la verità, affinché siano preservati dall’inferno? Brani tratti dal libro: Un prete dannato mette in guardia contro linferno. Autore: Bonaventura Meyer. © Edizioni Segno (Udine) lEsorcismo Non È Spiritismo Divinazione, stregoneria e scongiuro dei morti sono severamente proibiti nell’Antico Testamento (cfr. Dt 18, 9 e seguenti). Cosi è diventato disgraziatamente comune condannare, servendosi di frasi isolate della Bibbia, estrapolate dal loro contesto, anche cio che Dio permette per il bene delle anime. Con questo procedimento si condannerebbe comunque il santo missionario Francesco da Geronimo che scongiurò pubblicamente una ragazza defunta, benché con questo egli ottenne conversioni di massa. Lo spiritismo, confinato in circoli confidenziali, pratica la stregoneria, scongiura i morti e fa parlare le tavole per pura curiosità e gusto del sensazionale, e ottiene dal mondo infernale, mediante la cosiddetta magia nera, prodigi e guarigioni, il che è proibito dalla Bibbia; l’esorcismo, invece, si collega su tutt’altro terreno. Cristo stesso 1’ ha ordinato agli apostoli e ai discepoli, quando ha loro detto espressamente: Guarite i malati, cacciate i demoni.... Si oltrepasserebbero largamente i limiti di questo lavoro se si volessero esaminare le diverse specie di possessione, di promessa scritta al diavolo, di maledizione, di ossessione, di possessione riparatrice, ecc. Secondo il parere unanime di tutti gli esorcisti che si sono occupati del presente caso, qui si tratta di una POSSESSIONE ESPIATRICE per il compimento di una missione superiore indirizzata al nostro tempo. Si riconosce la riflessione di sant’Agostino: Come un artista, e un grande artista, DIO SI SERVE ANCHE DEL DIAVOLO. Parlare col demonio è dunque possibile. Ma e utile?, chiede Van Dam nelle sue spiegazioni su Demoni e ossessi. E basandosi sulla ricca esperienza degli esorcisti, egli risponde affermativamente: Sì, perché questo spiega molti aspetti del caso di possessione che si tratta. D’altronde, di solito solo in questo modo è possibile cacciare il demonio. La conversazione pero dev’essere in primo luogo un interrogatorio, e durare solo il tempo strettamente necessario. Il Rituale proibisce formalmente le domande superflue e curiose, e dà ordini precisi sul modo in cui 1’esorcismo deve svolgersi. Nell’esorcismo opera prima di tutto il potere sul demonio, che 1’Ordinazione sacerdotale conferisce al prete. Spesso, solo la stola e 1’imposizione delle mani del prete provocano già violente reazioni da parte dei demoni. La stessa cosa si verifica con 1’uso dell’acqua benedetta, delle reliquie e degli oggetti benedetti. Sulla rivista dei Missionari della Sacra Famiglia, si riportava, negli anni cinquanta, il seguente fatto: Nel giugno 1949, un gruppo di medici giunse da Bologna a Sarsina (Forlì, Italia) per assistere a un esorcismo. Erano tutti o increduli o almeno molto scettici. Il prete iniziò 1’esorcismo. Le sorprendenti risposte della paziente, nelle lingue più diverse, con conoscenze tecniche nei campi più disparati, sbalordirono i medici. Dopo 1’espulsione del demonio, erano del tutto convertiti e francamente convennero che questi fenomeni erano a ragione inspiegabili. Un professore di teologia arrivò fino al punto di dichiarare che oggi non vi è più possessione, e che le affermazioni in senso contrario sono solo superstizione e stupidita. Divenuto vescovo, si trovo nel 1950 a Sarsina e assistette a un esorcismo. Dopo 1’esorcismo ritratto pubblicamente la sua precedente posizione e dichiarò: Il diavolo esiste! Non avrei immaginato quale potenza e in questo mondo, ancor oggi, se non 1’avessi visto con i miei occhi!. Brani tratti dal libro: Un prete dannato mette in guardia contro linferno. Autore: Bonaventura Meyer. © Edizioni Segno (Udine) Chi ha Paura del Diavolo? Dal libro Unesorcista racconta di don G. Amorth Anche il demonio è una creatura di Dio. Il ruolo di ogni creatura dipende da una impostazione cristocentrica... Alcuni teologi pensano che solo in virtù del mistero della croce gli angeli siano stati ammessi alla visione beatifica di Dio. Molti Padri scrivono affermazioni interessanti. Ad esempio, leggiamo in S. Atanasio che anche gli angeli debbono la loro salvezza al Sangue di Cristo. Riguardo ai demoni, le affermazioni contenute nei Vangeli sono tante: Cristo con la sua croce ha sconfitto il regno di Satana ed ha instaurato il regno di Dio. Ad esempio, gli indemoniati di Gerasa esclamano: Che cè tra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo? (Matteo 8,29) Alla luce della centralità di Cristo si vede il piano di Dio che ha creato buone tutte le cose per lui e in vista di lui. E si vede lopera di Satana, il nemico, il tentatore, laccusatore, per la cui suggestione è entrato nel creato il male, il dolore, il peccato, la morte. E risulta la restaurazione del piano divino, operata da Cristo col suo sangue. Emerge anche chiara la potenza del demonio: Gesù lo chiama principe del mondo (Giovanni 14,30); S. Paolo lo indica come dio di questo mondo (2 Cor. 4,4); Giovanni afferma che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno (1 Giovanni 5,19). Satana era il più splendente degli angeli; è divenuto il peggiore dei demoni e il loro capo. Perché anche i demoni sono vincolati tra loro da una strettissima gerarchia e conservano il grado che avevano quando erano angeli...è una gerarchia di schiavitù, non di amore come esisteva tra gli angeli il cui capo è Michele. Deve essere ben chiaro che il male, il dolore, la morte, linferno (ossia la dannazione eterna nel tormento che non avrà fine) non sono opera di Dio! Un giorno padre Candido stava cacciando via un demonio. Verso la conclusione dellesorcismo egli si rivolse a quello spirito immondo con ironia: Vattene da qui; tanto, il Signore te lha preparata una bella casa, ben scaldata! Al che il demonio rispose: Tu non sai niente. Non è Lui che ha fatto linferno. Siamo stati tutti noi. Lui non ci aveva neppure pensato. Dio vuole che tutti si salvino; nessuno è predestinato allinferno; Gesù è morto per tutti; a tutti vengono date le grazie necessarie alla salvezza. Sarebbe bello parlare solo di Cristo; ma sarebbe contro ogni suo insegnamento e contro la sua opera. Per cui non arriveremmo mai a capirlo. La Scrittura ci parla del Regno di Dio, ma anche del regno di Satana; ci parla della potenza di Dio e di figli del Diavolo. E impossibile comprendere lopera redentrice di Cristo senza tener conto dellopera disgregatrice di Satana... Chi toglie Satana, toglie anche il peccato e non capisce più neanche loperato di Cristo. Sconfitto da Cristo, Satana combatte contro i suoi seguaci; la lotta contro gli spiriti maligni continua e durerà, come dice il Signore, fino allultimo giorno...Prima di regnare con Cristo glorioso, finito lunico corso della nostra vita terrena (non esiste altra prova!), o compariremo tutti davanti al tribunale di Cristo, per riportare ciascuno quello che fece nella sua vita mortale, o di bene o di male; e alla fine del mondo ne usciranno: chi ha operato il bene per la risurrezione di vita; e chi ha operato il male per la risurrezione di condanna. Ancora un cenno su questa delicata materia...Come è sbagliato negare lesistenza di Satana, altrettanto è sbagliato, secondo lopinione più seguita, affermare lesistenza di altre forze o entità spirituali, ignorate dalla Bibbia e inventate dagli spiritisti, dai cultori delle scienze esotiche o occulte, dai seguaci della reincarnazione o dai sostenitori delle cosiddette anime vaganti. Non esistono spiriti buoni al di fuori degli angeli; né esistono spiriti cattivi al di fuori dei demoni. Le anime dei defunti vanno subito o in paradiso o allinferno o in purgatorio, come è stato definito da due concili (Lione e Firenze). Contro le ingiustificate paure del demonio, riportiamo una pagina di S. Teresa dAvila, tratta dalla sua Vita: Se questo Signore è così potente, come so e vedo; se i demoni non gli sono che schiavi, come la fede non mi permette di dubitare, che male mi possono fare se io sono la serva di questo Re e Signore? Piuttosto, perché non sentirmi così forte da affrontare linferno intero?... Sapete quando i demoni ci fanno spavento? Quando ci angustiamo con le sollecitudini per gli onori, per i piaceri e per le ricchezze del mondo. Allora noi, amando e cercando quello che dovremmo aborrire, mettiamo nelle loro mani le armi con cui potremmo difenderci e li induciamo a combatterci con nostro immenso pregiudizio... Piaccia a Dio che, sorretta dalla grazia, io ritenga riposo ciò che è riposo, onore ciò che è onore, piacere ciò che è piacere, e non il contrario. Allora farei le corna a tutti i demoni, che fuggirebbero spaventati...
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 13:30:32 +0000

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