Scorrendo la stampa quotidiana, si ha modo di avere notizie e conferme su alcuni dati e fenomeni in generale. Quando poi la notizia è supportata anche da studi di diverse agenzie specialistiche, si può pensare ad una sua attendibilità. Leggevo oggi del cosiddetto fenomeno della prostituzione, talmente in crescita, ancorché ancora considerato il più vecchio mestiere del mondo, quindi millenario, che oggi presenta degli aspetti molto più preoccupanti in un mondo dove il progresso non ha ridotto o limato un fenomeno che ha addentellati con la criminalità, il consumo di droga, lo schiavismo, lo sfruttamento minorile e non e... Un mondo, dove forse uno degli interessi primari è quello di vivere in un piacere o in più piaceri, scevro da ogni virtù, etica e moralità. Si dice che nella nostra collettività, sicuramente non sobria come tante altre, il solo giro di affari, per la mercificazione del sesso, sia di circa 6 miliardi di Euro annuo e in quanto fatturato, con possibilità di essere tassato, ciò non avviene, pertanto si può di fatto definire una delle più forti evasioni fiscali e contributive. Una collettività, in parte, che fa dellipocrisia e motivo tante volte di cattiva politica dellimportanza di APPARIRE e non di ESSERE. Trovare un capro espiatorio è più facile che ammettere qualche volta anche il proprio male.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 10:06:46 +0000
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