Studio esamina le possibilità della cometa ISON di sopravvivere il suo stretto pennello con il Sole Space Science and Engineering Embargo per il rilascio alle 13:00 CDT on Mercoledì, 9 ottobre 2013 Boulder, Colorado - 9 ottobre 2013 - La stretta approccio più atteso della cometa ISON al Sole il prossimo novembre potrebbe essere spettacolare come visto dalla Terra, ma è improbabile che segnerà la fine della cometa, secondo una simulazione numerica- studio condotto da scienziati presso lOsservatorio Lowell e Southwest Research Institute (SwRI). La cometa già ha realizzato significativi preavviso in base al suo potenziale di luminosità in quanto rende il suo più vicino approccio solare. La sua pista orbitale raggiungerà il perielio il 28 novembre alle appena 1,7 raggi solari dalla superficie del Sole, dove subirà le temperature si avvicina 5.000 gradi F. Ma per gli scienziati di pianificazione campagne di osservazione o interessati a dedurre le sue proprietà fisiche, sapendo ciò che accadrà dopo è di fondamentale importanza. Posizionamento della cometa rende più favorevole per losservazione dalla Terra dopo che passa il Sole e non prima, in modo da campagne osservative più intense sono previste dopo il perielio. Se la cometa non si aspettava di sopravvivere, questi sforzi dovrebbero passare a studi pre-perielio. Possibili risultati variano da disintegrazione a titolo definitivo, con niente della cometa superstite; sopravvivenza iniziale dopo lincontro solare, solo per rompere a parte nei seguenti giorni o settimane, o forse di sopravvivere intatto per unaltra orbita, forse per passare dalla Terra di nuovo un giorno. Anche se poco si sa circa la dimensione di ISON esatto, la densità e la composizione, i ricercatori coinvolti nello studio, finanziato dalla Lunar Science Institute della NASA, eseguito nuove simulazioni numeriche e loro interpretati nel contesto con il track record storico di interruzioni di comete e di comportamento cometa dal sole radente . Ad esempio, nel 2011 cometa Lovejoy passa molto più vicino al Sole rispetto ISON volontà, e anche se interrotto, i suoi resti si trasformò in un drammatico, coda di cometa senza testa. A meno che una cometa è abbastanza grande, il calore del sole può distruggerla attraverso levaporazione dei suoi ghiacci. Le comete più piccole di 200 metri di diametro si disintegrano quasi sempre quando si passa a quella distanza, ma le misurazioni preliminari suggeriscono che la cometa ISON supererà il test. Laltra prova che la cometa ISON deve passare è quello di sopravvivere alle forze mareali del Sole, che cercherà di tirare cometa ISON a parte mentre vola da. La proprietà importante di questo è la densità della cometa. A meno ISON è molto insolito, dovrebbe essere abbastanza denso da resistere interruzione di marea. Una cometa non-spinning o retrograda (backspinning) ha più probabilità di sopravvivere perché il backspin annulla alcune delle forze di marea più vicina al sole. Leffetto opposto sarebbe visto se la cometa fosse filando progrado, simile a una palla da tennis con topspin. In tal caso, la direzione di rotazione aumenterebbe le forze di marea più vicina alla superficie del Sole e aggravare il potenziale dirompente, anche per una cometa di gran lunga maggiore densità. Il più veloce la rotazione prograda e minore è la sua densità, maggiore è la probabilità di interruzione di una cometa. Dato attuali vincoli sulle proprietà del nucleo di ISON ei valori tipicamente determinata per queste proprietà tra tutte le comete, i ricercatori hanno scoperto che la cometa ISON è molto probabile che per sopravvivere il suo incontro solare e le forze di evaporazione e di interruzione di marea - a meno che altri fattori, come la rotazione di rotazione -up a causa di violenti getti di gas, sono inaspettatamente abbastanza forte da influenzare la cometa sostanziale. Una parte importante del nostro lavoro è stato quello di verificare se lincontro con il Sole avrebbe fornito abbastanza di un aumento di selezione per estrarre materiale dalla superficie della cometa, ha detto il dottor Kevin Walsh, un ricercatore presso la Direzione Scienze Planetarie di SwRI a Boulder , Colorado Quando la cometa passa vicino al Sole, ci si sente le forze di marea che tirano su di esso, e si ottiene anche una leggera rotazione aumenta a causa di questo rapido sorvolo. Tale aumento di spin è nella direzione prograda, quindi se la cometa è già filatura progrado, allora è solo che molto più vicino alla filatura abbastanza veloce per perdere massa. Il dottor Matthew Knight, ricercatore al Lowell Observatory di Flagstaff, in Arizona, ha detto, Se o non si verifica uninterruzione, il più grande residuo deve essere abbastanza grande per sopravvivere conseguente perdita di massa per evaporazione per ISON di rimanere una cometa valida anche dopo il perielio . Lo studio è stato riportato in Will Cometa ISON (C/2012 SI) Survive perielio? Per la pubblicazione su Astrophysical Journal Letters dal Dr. Matthew Knight e il Dr. Kevin Walsh. Per ulteriori informazioni, contattare Joe Fohn al (210) 522-4630, dipartimento delle Comunicazioni, PO Drawer 28510, San Antonio, TX 78228-0510.
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 18:37:47 +0000